Lavoro: imprese cercano muratori, elettricisti e programmatori

Lavoro: muratori ricercati dalle imprese

Paradossalmente a quanto accade oltre un milione e mezzo di persone che sono alla ricerca di un posto di lavoro, ci sono decine di migliaia di posti di lavoro che non trovano le persone giuste per essere occupati.

Tantissime sono le imprese che in Italia cercano muratori, elettricisti, programmatori, parrucchieri e sarti.

Le qualifiche più ricercate sono progettisti elettronici, progettisti meccanici e programmatori di software e le aziende non riescono a trovare personale che abbia queste competenze.

Infatti queste sono specializzazioni che in Italia mancano e su cui sicuramente il nostro paese dovrebbe investire più risorse per avviare dei corsi di formazione al fine di dare ai lavoratori quelle competenze che le aziende ricercano.

In Italia, secondo un rapporto pubblicato da Confartigianato, più della metà delle aziende artigiane ha dichiarato di avere serie difficoltà nell’assumere un nuovo dipendente.

Mediamente le aziende impieganoalmeno 4 mesi prima di trovare una persona. Ma per alcune figure professionali la ricerca è quasi inutile. Infatti secondo i calcoli di Confartigianato nel 2008 ci sono stati 54.760 posti di lavoro che le imprese artigiane non sono riusciti a occupare.

Questa ricerca li definisce addirittura “Introvabili”.

Il settore dove è evidente un maggiore squilibrio fra posti offerti e manodopera disponibile è quello dell’edilizia: su 16 mila assunzioni previste, quasi 5 mila posti sono rimasti vacanti.

Ma nel nostro Paese si cercano anche 4 mila tra parrucchieri ed estetisti, 3.600 elettricisti, 3.200 idraulici, 1.800 falegnami, 800 sarti.

Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di Manpower ha dichiarato che “Ogni mese attraverso di noi vengono assunte a tempo indeterminato circa 800 persone, e ogni mese ci sono 600 richieste di persone che non riescono a trovare una risposta sul mercato. Si tratta soprattutto venditori con conoscenze di tipo tecnico e in grado di parlare almeno una o due lingue”.

In parole povere si tratta di progettisti meccanici, tecnici commerciali, programmatori di software aziendale, manutentori meccanici, progettisti elettronici.

Anche per quanto riguarda il settore del turismo si fa abbastanza fatica a trovare barman professionali e maitre d’albergo.

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