Panasonic Eluga Note annunciato, device interessante e dal prezzo vantaggioso

Samsung e Apple, queste due aziende ultimamente sono moltissimo al centro di indiscrezioni per quanto riguarda i loro prossimi e attesissimi top di gamma, rispettivamente Note di settima generazione e iPhone 7. Tuttavia, il post odierno lo concentreremo per una volta sull’azienda giapponese Panasonic che nelle scorse 24 ore ha annunciato al mondo un suo nuovo device Android appartenente alla gamma Eluga, come da titolo il nome completo è Eluga Note.

Panasonic Eluga Note

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche e il costo di questo nuovo Panasonic Eluga Note

Entrando nello specifico, il nuovo smartphone di Panasonic presenta una componentistica a dir poco intrigante, iniziando dal supporto dual SIM, connettività 4G LTE fino ad arrivare ad una scocca posteriore removibile.

Concentrandoci fin da subito sui componenti hardware, l’Eluga Note è caratterizzato da:

  • Ampio schermo con diagonale da 5.5 pollici IPS LTPS con risoluzione Full HD pari a 1920 x 1080 pixel;
  • CPU Octa-core che lavora ad una velocità di clock di 1.3Ghz associata ad una memoria RAM di 3GB;
  • Archiviazione da 32GB espandibile via microSD fino ad un massimo di 32GB;
  • Piattaforma mobile Android Marshmallow aggiornata alla versione 6.0 con FitHome UI;
  • Fotocamera principale equipaggiata di un sensore da 16 megapixel con triplo LED Flash, apertura f/1.9 e riprese video in 1080p
  • Fotocamera anteriore da 5 MegaPixel progettata appositamente per quell’utenza che adora i selfie;
  • Jack Audio da 3.5mm con radio FM;
  • Sensore IR;
  • Dimensioni: 146×74.5×8.15mm;
  • Peso 142g;
  • Batteria da 3000 mAh removibile, che dovrebbe garantire una buona autonomia;
  • Colorazioni: Oro e Champagne.

In conclusione, come per altri terminali, il nuovo Eluga Note della casa produttrice Panasonic sarà rilasciato in commercio nei negozi fisici inizialmente solo ed esclusivamente sul territorio Indiano ad un costo vantaggioso di ₹13,290, al cambio attuale siamo sui 180 euro. Cosa ne pensate? Ci farete un pensierino? A voi affidiamo la parola.

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