Pochi elementi hanno avuto e continuano ad avere l’influenza che l’oro, come elemento naturale ma anche come struttura economica predominante, anche perchè si tratta di una forma di bene che globalmente viene considerabile attuabile, accettato ovunque e per questo a dir poco diffuso in tutti gli ambiti. L’oro viene calcolato al grammo in ambito economico ma anche più spesso in un’altra forma di unità di misura come l’oncia troy. Ma quanto costa oggi un grammo d’oro?
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Quanto costa oggi un grammo d’oro? Ecco la risposta
L’oro come ogni forma di bene economico sufficientemente integrato nel sistema finanziario è soggetto a diversi cambiamenti legati al valore, che sono determinati da altri elementi, come la risposta del mercato e la richiesta di quest’ultima ma ad esempio risulta essere unito alla disponibilità di altre risorse.
Rispetto a pochi secoli fa l’oro risulta essere maggiormente disponibile in quanto vi è una maggiore ricerca ed affermazione di altre risorse.
L’oro però resta un bene rifugio, ossia una risorsa che oltre ad essere considerata affidabile perchè il valore viene comunque considerato meno variabile rispetto ad altre risorse, ed è quindi una delle forme di elemento maggiormente utilizzate negli investimenti.
Il valore dell’oro tende ad aumentare sia quando vi è una maggior richiesta da specifici mercati ma anche e soprattutto quando le politiche dei singoli stati si fanno più stringenti nei confronti di altri beni, come risultato evidente durante la pandemia ad esempio, che ha visto una condizione di rialzo, che si è arrestata ma che è proseguita durante l’ultima parte di 2022, trend mantenuto nel 2023 almeno finora.
Attualmente il rialzo è evidente con l’oro economico che è valutato mediamente 60 euro al grammo, mentre valutazioni “al dettaglio” presentano una valutazione sensibilmente più ridotta ma comunque importante.
L’oro a 18 carati è infatti conseguentemente al rialzo e vale circa 44 euro al grammo.