Cibo fritto: ecco quante volte di può mangiare a settimana, lo studio

Il cibo fritto è l’alimento base in molte cucine del mondo, ma non è un segreto che consumarne troppo può essere dannoso per la salute. Difatti, il metodo di cottura della frittura contiene un gran numero di calorie, grassi saturi e trans e sodio: tutti elementi che possono contribuire allo sviluppo di condizioni come l’obesità, l’ipertensione e le malattie cardiache.

Quindi, quanto cibo fritto si può mangiare a settimana senza mettere a rischio la propria salute? In realtà, non esiste un limite fisso alla quantità di cibo fritto che si può consumare a settimana, poiché dipende in larga misura da fattori individuali come l’età, il sesso, il livello di attività e lo stato di salute generale.

Tuttavia, la maggior parte degli esperti di nutrizione raccomanda di limitare l’assunzione di cibi fritti a non più di una massimo due volte alla settimana. Questo perché il consumo regolare di cibi fritti può portare a un aumento di peso, a un aumento dei livelli di colesterolo e a un maggior rischio di malattie cardiache.

Cibo fritto: come riuscire a renderlo più sano

Nell’ottica di un alimentazione sana, è possibile rendere il cibo fritto vieppiù sano? Fortunatamente, la risposta alla domanda è positiva, poiché esistono diversi espedienti per rendere il fritto più salutare. Innanzitutto, dobbiamo considerare il tipo di olio utilizzato per la frittura. Perciò, optiamo per un olio con un punto di cottura alto, come quello di semi di girasole.

L’olio di oliva è ottimo crudo ma non cotto poiché tende a bruciare gli oligoelementi nelle alte temperature.  Inoltre, utilizziamo l’olio di frittura massimo due volte e non a oltranza fino a quando appare di colorito normale. L’olio utilizzato più volte risulta estremamente nocivo. Un’altra soluzione è bilanciare l’assunzione di cibo fritto con frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, poiché questi alimenti sono ricchi di sostanze nutritive che aiutano a compensare gli effetti negativi dei cibi fritti.

Pertanto, i cibi fritti possono essere uno sfizio gustoso, ma devono essere consumati con moderazione per mantenere una dieta equilibrata. Mangiare cibi fritti una o due volte alla settimana è generalmente considerato sicuro, ma è importante fare attenzione alle dimensioni delle porzioni, nonché alternare opzioni più sane quando possibile.

Incorporando una varietà di alimenti sani nella nostra dieta e limitando l’assunzione di cibi fritti, potremo godere di una dieta equilibrata e nutriente in grado di promuovere il benessere generale. Infine, controlliamo spesso i livelli di colesterolo nel sangue, così da mantenere dei valori stabili.

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Articolista, Copywriter, Ghostwriter: ossessionata dalla scrittura, dal web e dai libri. Ma amo anche la natura e il silenzio.