Trucco per innaffiare le piante grasse: ecco cosa devi fare

Le piante grasse, anche conosciute come succulente, hanno bisogno di un’irrigazione diversa rispetto ad altre piante poiché sono in grado di immagazzinare acqua nelle loro foglie e tessuti. Ecco alcuni consigli su come innaffiare le piante grasse:

  1. Aspettare che il terreno sia completamente asciutto prima di innaffiare: queste piante preferiscono un terreno asciutto e ben drenato. Si consiglia di innaffiarle solo quando il terreno è completamente asciutto, in modo da evitare il rischio di marciume delle radici.
  2. Innaffiare con moderazione: quando si innaffiano, è importante farlo con moderazione e senza esagerare. Si consiglia di bagnare solo il terreno intorno alle radici e di evitare di bagnare le foglie o le parti della pianta che possono marcire.
  3. Utilizzare acqua senza cloro: possono essere sensibili al cloro presente nell’acqua del rubinetto, che può danneggiare le loro radici e foglie. Si consiglia di utilizzare acqua senza cloro, come l’acqua piovana o l’acqua filtrata.
  4. Evitare di innaffiare durante il riposo invernale: molte piante grasse hanno un periodo di riposo invernale in cui non crescono attivamente e richiedono meno acqua. Durante questo periodo, è importante ridurre l’irrigazione e aspettare che il terreno sia completamente asciutto prima di innaffiare di nuovo.
  5. Innaffiare dal basso: un modo per innaffiarle in modo efficiente e senza bagnare le foglie è quello di mettere il vaso in un piatto con acqua e lasciarlo assorbire l’acqua dal basso. In questo modo, il terreno si bagna gradualmente e senza eccessi.

Seguendo questi consigli, potrai innaffiare le tue piante grasse in modo corretto e mantenere la loro salute e bellezza.

Trucco per innaffiare le piante

Sì, esiste un trucco per innaffiare queste piante in modo efficace e senza rischiare di danneggiare le radici o le foglie: la tecnica dell’immersione.

La tecnica dell’immersione consiste nell’immergere completamente il vaso della pianta in acqua per alcuni secondi o minuti, a seconda della dimensione del vaso e della pianta stessa. In questo modo, il terreno assorbe gradualmente l’acqua di cui ha bisogno, senza essere inondato o bagnare le foglie.

Ecco come utilizzare la tecnica dell’immersione:

  1. Riempire un secchio o una bacinella di acqua senza cloro o di acqua piovana.
  2. Posizionare il vaso della pianta all’interno del secchio o della bacinella, facendo attenzione a non farlo cadere o ribaltare.
  3. Lasciare il vaso immerso nell’acqua per alcuni secondi o minuti, a seconda della dimensione del vaso e della pianta. Generalmente, 5-10 minuti sono sufficienti.
  4. Rimuovere il vaso dall’acqua e farlo asciugare completamente prima di rimetterlo al suo posto.

La tecnica dell’immersione è particolarmente utile per le piante grasse che hanno un terreno denso o pesante, che potrebbe impedire al terreno di assorbire l’acqua in modo efficiente. Inoltre, è un modo per garantire un’irrigazione uniforme, senza rischiare di bagnare eccessivamente alcune parti della pianta.

Tuttavia, è importante utilizzare l’immersione con moderazione e solo quando necessario. In genere, le piante grasse hanno bisogno di meno acqua rispetto ad altre piante, quindi è consigliabile controllare sempre il terreno prima di decidere di innaffiare.

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Barbara Petrano: