Il riso è un alimento davvero ottimo e molto usato sulle nostre tavole, come poter fare a meno di un risotto alla pescatora, allo zafferano, oppure in estate ad una gustosa e fresca insalata. che a tavola piace a molti. In più è un alimento che ha poi un indice glicemico più basso rispetto alla pasta, non contiene glutine e per questo è adatti a chi soffre di celiachia e non solo, perchè contenendo poco sodio è ottimo per gli ipertesi.
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Mangiarlo aiuta inoltre a regolare la flora batterica intestinale. Quando si cucina però spesso capita si sbaglia con la dose cucinandone più del dovuto e quello che avanza viene poi in un altro momento riscaldato per essere consumato ancora, ma molti non conoscono i rischi che questo gesto può comportare e li spiegheremo di seguito.
Mangiare riso riscaldato: ecco cosa può accadere
Mangiare questo alimento riscaldato, può essere pericoloso per la nostra salute ecco perchè. Il pericolo non è nell’atto in sé di riscaldarlo, ma nasce dal modo in cui viene conservato dopo averlo cucinato, infatti dovrebbe essere buona abitudine prendere la quantità avanzata dopo la cottura e riporla velocemente in frigorifero, perchè lasciarlo fuori può provocare danni impressionanti.
Infatti se viene lasciato fuori dal frigorifero per più di un’ora, si corre il grave rischio che si possano moltiplicare le spore del Bacillus cereus, un batterio che può contaminare i chicchi cotti a causa dell’esposizione dell’alimento a temperatura ambiente. Quando le spore del Bacillus cereus si moltiplicano rilasciano alcune tossine che vanno a d attaccare l’apparato digerente provocando un’intossicazione alimentare. Le conseguenze saranno visibili anche il giorno dopo dall’ingestione. I sintomi di questa intossicazione sono vomito, nausea e diarrea.
Niente quindi che può portare a gravi conseguenze per il nostro organismo, ma comunque si possono passare delle giornate non proprio gradevoli, quindi quando si decide di conservare cotto un bel piatto avanzato di questo alimento bisogna ricordarsi sempre di metterlo subito in frigorifero, così facendo dopo lo si può riscaldare tranquillamente e gustarselo ancora.
Patrizio Annunziata
Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.