“Non mangiare questo gorgonzola!”: ritirato per presenza di listeria

Il gorgonzola è uno di formaggi più amati in senso assoluto, legato al nostro paese nonchè uno dei più caratteristici in quanto rientra nella categoria dei prodotti caseari erborinati, ossia sviluppati attraverso una formazione di muffa controllata, come altre tipologie, ad esempio lo Stilton o il Roquefort. Il gorgonzola viene realizzato soprattutto in Piemonte e Lombardia, e deve i natali molto probabilmente all’omonima cittadina, situata proprio in Lombardia. Com’è noto, la muffa corrisponde ad uno degli aspetti maggiormente famosi ed apprezzati di questa tipologia di prodotto che se concepita attraverso la lavorazione tradizionale gode della dicitura DOP.

Tuttavia come molti altri prodotti risulta essere a rischio contaminazione  batterica, come nello specifico caso attuale che vede la produzione di gorgonzola specificamente ad alcuni lotti contaminati da listeria.

Quasi subito sono stati gli stessi rivenditori a far notar la problematica presso il portale adibito del Ministero della Salute.

Gorgonzola contaminato: ecco di quale si tratta

Si tratta di alcune tipologie di formaggio gorgonzola messo in vendita dai supermercati MD discount sviluppato dall’azienda  Igor Srl, a Cameri,in provincia di Novara, che come evidenziato dalla nota, contiene  tracce del batterio Listeria monocytogenes.

I prodotti sotto contaminazione sono 2, il primo è “Dolce lettere dall’Italia” con numero di lotto 10427001, il Gorgonzola dop “Dolce lettere dall’Italia” connumero di lotto 10427002 e il Gorgonzola dop “Dolce malga paradiso” con numero di lotto 10427001.

Secondo la nota dell Minstero della Salute, la procedura migliore per la clientela che ha già acquistato formaggi gorgonzola di questi lotti consiste di reestituire presso il punto vendita quanto acquistato, così da ricevere un rimborso oppure una sostituzione.

Il batterio è tipico di molti prodotti conservati in condizioni igieniche non sufficientemente controllate, che risulta essere tra i più conosciuti batteri del cibo.

Nella maggior parte dei casi sviluppa dei dolori addominali oltre ad  una inappetenza momentanea  che però può sviluppare una condizione di malessere generale: la listeriosi, così viene chiamata l’infezione da listeria, per un organismo sano e dalle difese immuntarie sufficientemente resistenti non dura più di qualche giorno ma per bambini, anziani e donne incinte possono provocare danni più gravi, fino a rendere obbligatorio un ricovero presso una struttura medica.

Quasi sempre il sintomo che prevale è quello della gastrointerite, che possono portare anche ad una reazione come la diarrea.

Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo decisamente fastidioso che però molto raramente provoca il decesso, infatti le morti per listeria sono molto poco frequenti in Italia.

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

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Vincenzo Galletta: Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.