La “guerra” contro i vari elementi che modificano in modo spesso non voluto i propri standard di bellezza estetici, come la cellulite, va avanti da molti anni, ed oramai non fa parte prettamente o unicamente del mondo femminile, anzi oggi coinvolge un compendio di persone sempre più diversificato, anche se le creme anticellulite costituiscono da sempre qualcosa di non propriamente “sicuro” per la salute, anche se è un discorso che non corrisponde al 100 % alla realtà. Non tutte le creme anticellulte sono infatti dannose, ma è sicuramente vero che alcune di queste creme presentano delle controindiciazioni.
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Ma quali creme anticellulite non devono essere utilizzate?
Ecco qualche esempio
Creme anticellulite: non usare queste!
Ma cos’è la cellulite? Viene generalmente definita con tale nome la particolare massa di tessuto dovuta ad una alterazione del tessuto adiposo, e tende a svilupparsi in modo particolare tra la popolazione femminile (oltre 8 donna su 10 in età adulta tende a dover contrastare questo problema), ed ha tendenza a sviluppare un aspetto irregolare della pelle, la cosiddetta “buccia d’arancia”, che è il “sintomo principale”.
Anche se viene ancora oggi, erroreamente, considerata come un effetto della condizione di sovrappeso, la cellulite costituisce una evidenza di un disturbo spesso legato ad un incorretto o insufficiente apporto e controllo dei liquidi, a causa di problematiche al sistema circolatorio o sistema linfatico.
Le cause sono spesso non solo singole, ma sovrapponibili, come una condizione generale poco attenta alla salute, una vita troppo sedentaria ma anche alcol e fumo possono avere un peso vero e proprio, così come una generica predisposizione genetica.
Nel corso degli anni molti hanno percepito un grado di pericolosità delle creme anticellulite in relazione particolare ad effetti che possono essere percepiti dalla popolazione che soffre di problemi alla tiroide.
Questo è dovuto in base a studi che hanno evidenziato un principio attivo nutritivo conosciuto come Levotiroxina che è alla base di numerose creme di questo tipo, in grado di modificare il funzionamento di un particolar ormone, legato alla tiroide (che è una ghiandola molto importante per il metabolismo).
Nella maggior parte dei casi, le creme hanno un trattamento che resta superficiale, quindi non influisce in modo specifico sulla tiroide, a patto di utilizzare prodotti che fanno ricorso alla già citata Levotiroxina ed alla Escina che non sembrano avere effetti negativi specifici in tal senso, mentre se è presente dello iodio, questo elemento può effettivamente causare problematiche per chi soffre di ipertiroidismo.
E’ sempre una buona idea consultare il proprio medico di riferimento prima di portare avanti una cura di questo tipo.