Attenzione al conto cointestato: ecco la sorpresa che sconvolge tutti…

L’idea del conto corrente come strumento finanziario di controllo del proprio denaro ha iniziato a diffondersi a partire dal 20° secolo anche per tipologie di cittadino molto diversificate, ed i lconto cointestato rappresenta una realtà molto presente in particolare dalle ultime decadi del secolo scorso, ma che è divenuta ancora più comune nei contesti contemporanei. Il conto cointestato, come dice il nome, permette un utilizzo condiviso di un singolo conto, anche se questa concezione è cambiata sensibilmente nel tempo, ed anche le varie leggi in merito ne hanno cambiato la struttura.

Se l’idea alla base del conto cointestato è formalmente semplice, nel corso delle decadi sono state varie le tipologie di applicazioni e situazioni che hanno complicato la gestione di questa specifica forma.

Quali sono i rischi e le funzionalità del conto cointestato?

Attenzione al conto cointestato: ecco la sorpresa che sconvolge tutti…

Se l’idea del conto cointestato è banalmente quella di offrire di una forma di conto corrente utilizzabile da più parti concordate, esistono due tipologie dal tipo di “restrizione” differene, in particolare esiste quello a firma congiunta, ossia la tipologia maggiormente controllata in cui ogni operazione dovrà per forza di cose essere concordata attraverso una firma da parte di tutti i cointestatari, dall’utilizzo del denaro ma anche in caso di particolari movimenti finanziari fino al decesso, mentre il concetto di firma disgiunta è invece più “libero” e fornisce eguali diritti e possibilità tra i vari cointestatari.

Quest’ultima tipologia rappresenta la più utilizzata ma è anche quella che ha sviluppato diverse situazioni di disagio tra i titolari, portando a vari sentenze della Cassazione a doversi esporre adottando anche l’illecito, ad esempio se le somme di denaro provenienti da una delle parti interessate risulta essere stata impegnata, ciò coinvolge anche l’altro titolare, quindi la legge “di base” salvo distinzioni pre esistenti non fa distinzioni.

Anche l’utilizzo del denaro presente sul conto se non specificamente chiarito in precedenza (ad esempio attraverso la causale di un bonifico in entrata) viene spesso vista come un illecito, un esempio è costituito da una situazione tra due coniugi che utilizzano un conto cointestato a firma disgiunta.

Inoltre per il fisco anche una donazione effettuata nei confronti di uno dei titolari se non viene specificata accuratamente rischia di essere percepita come una forma di illecito vero e proprio, comportando quindi una criticità specifica.

Nella maggior parte dei casi infatti, salvo rare eccezioni e situazioni particolarmente di fiducia, è sempre meglio optare per un conto a firma congiunta oppure uno tradizionale.

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

"
Vincenzo Galletta: Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.