La Postepay si deve rinnovare ogni anno? Ecco la risposta

Postepay fa parte oramai dell’immaginario comune quando si fa riferimento agli oramai diffusi e diversificati strumenti che mettono a disposizione pagamenti elettronici, divenuti effettivamente di uso comune anche per l’affermazione di carte prepagate come quelle della “famiglia” di Poste Italiane, che da oramai diversi anni ha delegato la gestione ad una società omonima. Come ogn forma di tessera di pagamento anche i prodotti Postepay presentano alcune peculiarità legate al loro utilizzo, così come la scadenza. Quando si deve rinnovare una tessera Postepay?

La scadenza non è casuale, ma viene di fatto “ufficializzata” ad ogni nuova emissione.

Ogni quanto spesso bisogna rinnovare la carta Postepay?

Postepay, si deve rinnovare ogni anno? Ecco la verità

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Il successo di questi prodotti comprende anche quelli pratici oltre che economici: la Postepay “base”, ossia quella gialla, non presenta costi di utilizzo o di gestione, condizione che assieme alla facilità di ricarica e di “passaggio” di denaro (ad esempio attraverso il sistema p2p, che consente di scambiarsi il denaro tra i vari utilizzatori del servizio, facendo ricorso all’app ufficiale), operazione che può avvenire attraverso gli uffici postali ma anche con le numerose ricevitorie abilitate al servizio.

La scadenza di una Postepay è d 5 anni, calcolati dal momento dell’emissione, quindi il rinnovo non va effettuato ogni anno, ma può essere richiesto da 2 mesi prima della scadenza e fino ai 18 mesi successivi.

L’ultimo giorno di utilizzo possibile della carta è l’ultimo del mese riportato sulla stessa, quindi se ad esempio risulta esserci scritto 12/24, la carta potrà essere utilizzata finoo all’ultimo giorno del mese di dicembre 2024. Il rinnovo non è automatico, ma va richiesto attraverso vari metodi direttamente a Postepay SpA ed è  gratuito: è possibile farlo telefonicamente al numero verde  800 00 33 22, nei giorni feriali, oppure collegandosi al portale ufficiale, su  postepay.poste.it, dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali.

Infine l’operazione può essere facilmente portata a termine anche recandosi fisicamente in un ufficio postale abilitato al servizio, rinnovo che è anche necessario in caso di cambio di residenza.

L’operazione non modifica in alcun modo il saldo presente sulla tessera, che viene spostato interamente sulla nuova tessera una volta ricevuta quest’ultima.

Il rinnovo come detto è gratuito per tutte le tipologie di Postepay, anche se è bene specificare che la versione Evolution presenta in ogni caso un costo annuo pari a 15 euro, essendo l’unica tipologia di Postepay che è dotata di IBAN, il costo non è inerente in ogni caso all’operazione di rinnovo, ma viene “scalato” ogni anno.

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