Età pensionabile, la novità che sconvolge tutti: ecco cosa cambia

In Italia pochi argomenti sono così criticati e spesso difficili da risolvere nelle innumerevoli applicazioni come quelli del contesto pensionistico, a causa di numerosi fattori che portano ogni generazione attiva a soffrire in qualche modo politiche di welfare non esattamente adatte e soprattutto penalizzanti. Da diversi anni è l’età pensionabile il concetto “base” che ogni contribuente che ha accumulato un numero sufficiente di anni lavorativi deve “fronteggiare” per andare incontro ad una serena uscita dal mondo del lavoro, anche se per molti non è semplice, e nel nostro paese, pur tra mille proteste, nell’ultima decade, questo concetto sta subendo un aumento.

L’età pensionabile è sempre più alta, e le motivazioni sono inerenti sia al sistema pensionistico ma anche a fattori “sociali” e culturali.

Cosa prevede il futuro? Quali sono le novità?

Novità Età Pensionabile: ecco cosa sta succedendo, assurdo

pensione a 51 anni età pensionabile

Cos’è l’età pensionabile? In buona sostanza si può definire questo termine come la “soglia” concepita dallo stato per chiedere legalmente la pensione di vecchiaia, anche se il sistema italiano necessita anche di un numero sufficiente di contributi per quanto rigurada la pensione di vecchiaia, nello specifico 20 anni, oltre a  67 anni di età anagrafica.

67 anni di età che sono aumentati alcuni anni fa, per motivazioni dalla semplice applicazione: la riforma delle pensioni operata dalla cosiddetta legge Fornero è stata molto discussa perchè considerata, in molti casi a ragione, penalizzante per moltissimi lavoratori, anche se dal punto di vista legale ha sancito il passaggio totale al sistema contributivo.

Questo fattore, quello legato all’età pensionabile, che è strettamente legato alla speranza di vita, funge da equilibratore tra chi sta entrando e chi sta uscendo dal mondo del lavoro, venendo però considerato un elemento eccessivamnete rigido perchè le categorie lavorative sono troppo diversificate per ottenere vantaggi uguali, non a caso il sistema di pensione anticipata oggi costituisce un qualcosa di sempre più utilizzato, che permette così di “bypassare” il concetto di età pensionabile.

Il contesto Covid ha rallentato l’aumento dell’età pensionabile che fino al 2024 resterà a 67 anni, anche se molti stanno già ipotizzando un nuovo aumento a partire dal 2025. I governi recenti hanno più volte modificato l’ordinamento così da posticipare una riforma pensionistica che almeno nelle intenzioni cambierà nuovamente questo concetto, non facendo dipendere così tanto la possibilità di andare in pensione in maniera rapportata alla condizione anagrafica del paese.

Il tema è ancora molto “caldo”, infatti non è raro trovarsi di fronte a vere e proprie fake news che per l’appunto riportano alcune categorie come maggiormente penalizzate da questo punto di vista, pur non corrispondendo al vero.

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