Se trovi il gettone telefonico con questo simbolo diventi ricco: ecco quale

Anche se oggi siamo quasi tutti “dipendenti” in modo variegato ma comunque radicato a tecnologie che ci permettono di tenerci “collegati” con altre persone come gli smartphone, è bene ricordare che questi diffusi prodotti oggi a disposizione di quasi tutti derivano da una ricerca ed evoluzione continua che corrisponde ad ogni mezzo di comunicazione, a partire dagli antichi mezzi come il telegrafo fino ai primi telefoni, dapprima portati ad un funzionamento limitato e poi ad una reale applicazione presso l’utenza cittadina, anche grazie al gettone telefonico.

I più giovani difficilmente potranno avere memoria di questa forma di oggetti simili a monete, ma realizzati spesso con leghe metalliche diverse, come l’ottone, l’alpacca o lo zinco, collezionati fin dalla seconda metà del secolo scorso, anche se rimasti “attivi” fino alla fine del Novecento.

Ma quanto può valere un gettone telefonico?

Gettone telefonico antico: scopri questo dettaglio e guadagni un sacco di soldi

gettone telefonico

Dipende da vari fattori, come per le monete, gli appassionati sono alla costante ricerca di esemplari particolari e magari anche ben tenuti, ricordando che la “genesi” del gettone telefonico parte da lontano, con i primissimi telefoni adibiti al funzionamento di questi oggetti.

Lo “scopo” del gettone adibito alle telefonate è semplice quanto “anacronistico” oggi, ossia quello di avere a disposizione un lasso di tempo determinato dallo “scatto telefonico” per singolo gettonee, che rispetto alle monete non aveva valore nominale, quindi era meno a rischio furto delle valute tradizionali.

Il valore infatti è stato gradualmente adattato ai livelli di inflazione, oggi questi oggetti sono completamente scomparsi come le cabine telefoniche, altro “residuo” dello scorso secolo.

I gettoni più rari e ricercati sono indubbiamente quelli più antichi, ossia gli esemplari coniati nella prima metà del Novecento, in un’epoca ancora poco “abituata” tecnologicamente parlando a fare ricorso a questa oggettistica. Dal 1927 fino al secondo dopoguerra la circolazione era limitata ma comunque le varie forme di stabilimento, dislocate in varie regioni del paese hanno sviluppato esemplari diversi, come il gettone coniato dagli stabilimenti di Napoli SET degli anni 30.

SET, ossia SOCIETA’ ESERCIZI TELEFONICI, costituiva la principale forma di agenzia statale operante nel mezzogiorno, e faceva ricorso a gettoni di questo tipo.

Il valore medio si aggira tra i 30 ed 80 euro, ma un dettaglio specifico se presente, ossia il punto dopo l’ultima “T” di SET.

Questi specifici gettoni possono infatti valere fino a 160 euro se in condizioni particoalrmente buone, contro i già citati 80 se il punto dopo la T non è presente.

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