Hai questa moneta da due euro? Ecco quanto potrebbe valere al giorno d’oggi

Dall’arrivo dell’euro nelle nostre vite, così come in quelle di centinaia di milioni di cittadini del vecchio continente, la quotidianità è radicalmente cambiata con una nuova valuta da utilizzare nella vita di tutti i giorni, comportando cambiamenti strutturali ma  non sempre graditi ed accettati da tutti allo stesso modo. In particolare le monete sono particolarmente diverse rispetto a quasi tutte le altre valute nazionali utilizzate in precedenza, in modo specifico in relazione alle monete da due euro, che corrispondono anche a tipologie di monete più diversificat di altre.

Attraverso questo formato infatti sono state concepite oltre alle versioni “tradizionali”, diverse per nazione, delle monete da due euro, anche quelle commemorative, che in quasi 20 anni dalla prima concezione hanno reso questo taglio monetario molto diverso in molti esemplari, garantendo una grande varietà per i collezionisti.

Un esempio sono proprio i due euro evidenziati in foto che costituiscono una variante particolarmente interessante.

Trova questi due euro: ecco quanto puoi guadagnare, assurdo!

Si tratta di una versione della moneta da due euro concepita in un anno specifico, come ogni edizione commemorativa che si rispetti, da parte di una piccola realtà come il Principato di Monaco, che da secoli costituisce una forma particolare di microstato, che pur trovandosi sotto una forma generica della giurisdizione francofona, gode di una propria indipendenza anche monetaria.

Monaco infatti fa ricorso all’euro come le altre nazioni, ma sviluppa emissioni esteticamente proprie, sia standard che commemorative.

Un esempio è l’esemplare in foto che è stato concepito nel 2016, in occasione del  150° anniversario della fondazione di Monte Carlo da parte di Charles III o Carlo III di Monaco, considerato il padre fondatore moderno del piccolo principato, realizzando le basi di quello che è oggi uno dei microstati più famosi e turisticamente apprezzati.

Non a caso spicca proprio il volto con tanto di mezzobusto di Carlo III di Monaco, che si staglia in primo piano con in secondo piano l’incisione di Montecarlo, con intorno la scritta 1866 CHARLES III FONDE MONTE CARLO 2016.

L’altro lato della moneta è identico a qualsiasi altra valuta da 2 euro, come da tradizione.

Esemplare molto raro, perchè concepito per essere diffuso in una ristretta cerchia di persone, perlopiù collezionisti, diventando quindi una “mini moneta da culto” con un valore non tra i più alti dell’euro ma comunque molto più cospicuo di quello nominale.

La moneta da due euro con il volto di Carlo III di Monaco vale infatti da 50 euro se in buono stato fino ad oltre 300 euro se in condizioni perfette.

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

"
Vincenzo Galletta: Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.