Internet è oramai alla portata di tutti, dopo il primo “avvento” che ha portato il web a diventare parte integrante della vita dei cittadini grazie all’affermazione del computer nelle case dei privati, con gli smartphone e la diffusione delle connesione dati il tutto è divenuto ancora più comune. Strumenti come le mail restano importantissimi, ed in particolare sono proprio questi messaggi che grazie a tecnologie come la PEC, ossia la Posta Elettronica Certificata, hanno sostituito in buona parte le comunicazioni ufficiali cartacee. La comunicazione tramite PEC è qualcosa che ha un valore legale ufficiale ed è sfruttata sia dai vari organi dello stato, sia dalle imprese private come le società, anche se la diffusione ha portato anche ad un’affermazione di fenomeni di truffa.
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Ecco il metodo giusto.
Comunicazione tramite PEC: ecco cosa fare
Si tratta di una tecnologia tutta italiana, che da alcuni anni viene anche “invogliata” dai vari organi dello stato, ad esempio la Pubblica Amministrazione così come le Poste Italiane alternativamente alle comunicazioni tramte raccomandata utilizzano proprio mail PEC, che hanno il medesimo valore.
Attraverso vari provider, i professionisti ed i comuni cittadini possono fare ricorso a questa tecnologia sia in entrata che in uscita. Utiilizzando però la tecnica del phishing, ossia la forma generale di truffa telematicah che “finge” di essere una normale comunicazione tramite mail, SMS o altro, anche il sistema PEC è stato preso di mira, ed in casi non troppo infrequenti sono stati diversi i tentativi di truffa andati a segno, concepiti per “rubare” informazioni personali attraverso queste finte PEC. Come riconoscerle?
Esistono vari metodi, il più comune è quello di controllare la presenza eventuale di link interni alla mail PEC che è spesso il metodo in cui questi raggiri operano: quasi sempre è lo stesso testo ad “invogliare” a cliccare questo link che nelle PEC autentiche non è presente, al suo posto devono essere presenti 2 allegati.
Un metodo sicuro per controllare la veridicità di una mail PEC è controllare il mittente, nello specifico verificando l’indirizzo in questione attraverso il portale INIPEC concepito direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico, che è semplice da utilizzare: è possbile inserire l’indirizzo o i dati del mittente per controllare l’effettiva esistenza di una casella d posta PEC autentica, in caso contrario si tratta di una truffa ed è sempre una buona idea diffidare dalle mail di questo tipo, che come accennato possono sviluppare anche danni gravi in ambito della perdita dei dati e violazioni alla privacy.
