Nell’ampio e diversificato contesto dei pagamenti digitali, la Postepay ha avuto fin da subito un ruolo di primo piano, non solo perchè quasi strategicamente è stata sviluppata agli inizi del nuovo secolo ma anche perchè essendo collegata alle Poste Italiane, corrisponde anche ad uno degli strumenti maggiormente utilizzati per pagare online beni e servizi, al punto che secondo diverse rilevazioni la “famglia” di prodotti Postepay viene tutt’ora utilizzata per circa 1/3 degli acquisti online nel nostro paese, pur essendosi “fortificata” la concorrenza. Postepay che nel corso degli anni ha migliorato il livello dei propri servizi e che proprio perchè molto comune, viene anche impiegata come “tessera secondaria” da caricare quando necessario. Ma cosa fare in caso di Postepay bloccata?
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Poste Italiane prevede una serie di step precisi da seguire per la Postepay bloccata.
Quali sono?
Postepay bloccata: quale numero telefonare per risolvere in fretta?
Il blocco può essere causato da vari processi, a partire dall’aver digitato per 3 volte il Pin Sbagliato durante un’operazione di prelievo oppure in fase di pagamento, in questo caso per ragioni di sicurezza la tessera viene sottoposta ad un blocco oppure viene ritirata dall’ATM. Nel secondo caso è sufficiente contattare direttamente la filiale bancaria in questione oppure l’ufficio postale per riottenere la tessera, in tutti gli altri casi bisogna provvedere a telefonare presso il numero 800.00.33.22, che è predisposto proprio allo sblocco a causa del PIN errato.
Un operatore di Poste Italiane verificherà attraverso alcune domande l’identità del titolare in questione, così da poter riattivare la tessera, in caso di furto o smarrimento invece dovrà essere il titolare ad ordinare il blocco così da evitare il furto di informazioni e transazioni illecite, operazione non così rara proprio perchè questi prodotti sono molto comuni e diffusi.
In questo caso il numero da telefonare è 800.90.21.22, in questo caso la procedura di riattivarla non permette di riottenere la medesima tessera, ma bisognerà in primis effettuare una denuncia presso le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia o qualsiasi altra forza dell’ordine di competenza), per poi effettuare la richiesta di sostituzione della tessera presso un ufficio postale.
Il credito presente sulla precedente carta sarà in automatico “spostato” su quella nuova dopo la riattivazione.
La carta può essere anche bloccata direttamente dal circuito bancario predisposto dalle Poste, ad esempio per situazioni specifiche come il superamento delle norme antiriciclaggio di denaro, anche in questo caso bisogna recarsi fisicamente presso un ufficio postale per la verifica del caso.
