Hai queste 5000 Lire? Ecco il valore odierno, pazzesco

La lira italiana ha avuto valore effettivo per quasi 2 secoli pieni, adottata già dai regni preunitari della zona settentrionale e centrale della penisola italiana, e da circa la metà dell’Ottocento, divenuta la valuta unificata del Regno d’Italia fino al referendum del 1946 post seconda guerra mondiale, che ha fatto cambiare l’ordinamento in Repubblica. In tutto questo tempo la lira ha cambiato tantissime volte aspetto, fattura e valore, ed i tagli si sono susseguiti con regolarità, come le banconote da 5000 lire, estremamente comuni in modo specifico proprio dal periodo repubblicano.

Molti esemplari esistono ancora oggi, anche con la dismissione della lira oramai verificatasi più di 20 anni fa.

Di 5000 lire ne esistono soprattutto in buona quantità esemplari dell’ultima versione, risconoscibile per i colore verde.

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5000 lire

La 5000 lire è stata stampata in 3 versioni, dal 1948 fino agli anni 60 il taglio con le Repubbliche Marinare, poi la versione con Cristoforo Colombo ed infine la più “recente”, quella con Vincenzo Bellini, stampata dalla metà degli anni 80 fino al 2001. Proprio un esemplare da 5000 lire è stato ufficialmente l’ultimo in carta moneta ad essere stato realizzato in lire.

La 5000 lire Bellini è senz’altro la più riconoscibile: da una parte è presente il volto del talentuoso compositore e musicista siciliano, a fianco una realizzazione interna del Teatro Massimo Bellini di Catania, mentre l’altra estremità evidenzia una figura allegorica della “Norma”, probabilmente la sua opera più famosa.

Questo taglio monetario è stato sviluppato con ottime quantità in oltre 15 anni, gli esemplari possono avere un valore molto diversificato e vario a seconda dello stato di conservazione degli esemplari, ma anche della serie.

I “pezzi” più rari sono indubbiamente quelli della serie sostitutiva, fattore che è evidenziato dalla presenza di una X all’inizio di ogni seriale, la sequenza di lettere e numeri che accompagna e contraddistingue ogni forma di esemplare di carta moneta. In questo caso si tratta di esemplari più rari perchè il Poligrafico e Zecca di Stato ai tempi ha sviluppato i pezzi sostitutivi esclusivamente in quantità limitate, solo per prendere il posto degli esemplari “standard”, che hanno seriali che iniziano con tutte le altre lettere dell’alfabeto.

Una 5000 lire Bellini “ordinaria” vale da 5 euro fino a 100 euro, valutazione che può essere ottenuta solo in caso di esemplari perfetti, mentre le sostitutive valgono di più: un pezzo che inizia con XA vale fino a 1200 euro se in Fior di Stampa, le XB fino a 250 euro, tutte le altre con la X tra i 20 ed i 35 euro, se le condizioni sono perfette.

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