Quella di studiare in un’università all’estero è una decisione che può essere determinante nella vita di uno studente. Frequentare un istituto di istruzione superiore in un altro Paese può mettere a disposizione molti vantaggi, che vanno anche oltre la formazione. È, ad esempio, un’avventura che si traduce in un’opportunità per la crescita personale. Ma in tanti si chiedono quale potrebbe essere il costo medio per un’esperienza di questo tipo.
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I costi medi dello studio all’estero
Di base andare a studiare all’estero è dispendioso, ma nel caso in cui si scelga di frequentare un istituto di eccellenza – vedi queste università dell’Australia che, come confermato dagli esperti di Lae Educazione Internazionale, sono nella top 10 mondiale – l’esborso economico aumenta dato che la retta annuale è più alta rispetto alla media.
L’esperienza in questione, però, è un investimento nel proprio futuro, sia per quanto riguarda il percorso accademico che quello di vita personale. Le esperienze, le competenze acquisite e le amicizie che si formano nel periodo di studio all’estero riescono ad arricchire notevolmente gli studenti, aprendo tante opportunità per la vita. Dal punto di vista economico, bisognerebbe comprendere qual è il costo medio per le università in tre destinazioni tra quelle più popolari. Si tratta dell’Australia, che abbiamo già citato, degli Stati Uniti e del Regno Unito.
Il costo delle università in Australia
L’Australia è una delle destinazioni maggiormente apprezzate dagli studenti da tutto il mondo. Questo perché in Australia sono presenti degli istituti accademici di prestigio e perché il Paese offre una qualità della vita alta. Il costo delle rette universitarie ovviamente varie in base al corso scelto, ma si può dire che in media va dai 27.000 ai 43.000 dollari all’anno.
Per quanto riguarda il costo della vita, si può fare una stima tra 14.000 e 20.000 dollari, sempre tenendo conto del periodo di tempo di un anno. Le città di grandi dimensioni, come Melbourne o Sydney, hanno un costo della vita più elevato, soprattutto per ciò che riguarda l’affitto.
Quanto costa in media l’università negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti, dal punto di vista della formazione, sono molto noti per la presenza di università prestigiose, come Harvard. Anche in questo caso i costi possono essere molto vari, ma in media si va dai 41.000 ai 56.000 dollari ogni anno.
Grandi città degli USA, come Boston, New York e Los Angeles, hanno un costo della vita alto, in termini di affitto e di spese da sostenere in generale. Il costo della vita va dai 14.000 ai 22.000 dollari all’anno.
Le università del Regno Unito
Anche nel Regno Unito le opportunità sono tante. Basti pensare ad università come Cambridge e Oxford. Il costo della retta in questi casi si aggira in media tra 20.000 e 41.000 dollari ogni anno. Anche in questo caso il costo della vita dipende dalla località, spostandosi tra gli 8.000 e i 19.000 dollari. Londra è una delle città più costose, ma ci sono diverse altre città del Regno Unito che offrono opportunità di formazione e di istruzione di qualità a costi più contenuti.
Perché scegliere di studiare in un’università all’estero
Sono davvero tanti coloro che decidono di cimentarsi nello studio al di fuori del Paese in cui si vive abitualmente, come dimostrano i numeri degli studenti all’estero, attualmente in crescita. La scelta di andare all’estero per studiare, come già sottolineato, può essere determinante per arricchire la propria vita, sviluppando autonomia e una grande capacità di adattamento. Si vive in un nuovo ambiente, con nuove abitudini, e questo aiuta a rafforzare la fiducia in se stessi e a sviluppare delle vere e proprie competenze interpersonali.
Un’esperienza di questo tipo permette di immergersi completamente all’interno di una nuova cultura, acquisendo una comprensione maggiormente profonda di valori, tradizioni e abitudini che riguardano il Paese ospitante. Il risultato è un arricchimento della visione del mondo.
Inoltre, frequentare dei corsi universitari in lingua straniera può facilitare l’apprendimento della lingua stessa, perché ci si immerge totalmente nel contesto in cui questa lingua viene parlata quotidianamente, accelerando il processo di perfezionamento.