Casa in città: quali sono i pro e i contro

Quando si acquista casa, è naturale considerare, tra i principali criteri, la tipologia di centro dove comprare l’immobile. Città o hinterland? Questa domanda è la classica da un milione di dollari.

Vivere in città ha indubbiamente svariati aspetti positivi, specialmente se si parla di grandi metropoli come Milano (al riguardo segnaliamo che su gromia.com, nota agenzia immobiliare, è possibile trovare informazioni sull’hinterland meneghino), tuttavia a fronte dei tanti pro c’è anche il rovescio della medaglia con gli svantaggi che accomunano la maggior parte dei grandi agglomerati urbani.

Anche l’hinterland ha il suo perché.

A questo punto, non resta che chiedersi quali siano i pro e i contro dell’acquistare una casa in città. Scopriamo i principali nelle prossime righe!

Ampia scelta di servizi

Quando si parla dei vantaggi dell’acquisto di una casa in città, è il caso di ricordare l’ampia scelta di servizi.

Dai supermercati – tra i quali spiccano quelli aperti 24 ore su 24 – fino alle scuole, alle università e alle numerose realtà formative che, oggi come oggi, permettono di entrare nel mondo del lavoro in maniera rapida – in città, soprattutto se si parla di grandi centri come Milano, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Risparmio sulla benzina e sostenibilità

Il caso di Milano è esemplare. Nel 2023 – quasi 2024 – chi vive nel capoluogo lombardo ha quasi sempre la possibilità di ridurre al minimo l’utilizzo dell’auto.

Tra mezzi pubblici e servizi di mobility sharing, c’è davvero l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le soluzioni per muoversi in città, con tutti i pro del caso per quanto riguarda la riduzione della spesa in benzina e dell’impatto sull’ambiente.

Maggiori opportunità di lavoro

Quando si valuta se acquistare una casa in città o fuori, è il caso di soffermarsi anche sul percorso lavorativo che si ha intenzione di intraprendere.

Anche se, con lo smartworking, la nostra vita professionale è cambiata e molte delle ore lavorative vengono svolte da casa, rimangono numerose le aziende che richiedono, anche se per pochi giorni, la presenza dei dipendenti in ufficio.

Per quanto riguarda settori come la comunicazione e la televisione, Milano e Roma sono delle vere e proprie capitali; alla luce di ciò, se si vuole fare carriera è opportuno optare per l’acquisto di una casa in città, così da riuscire a raggiungere il luogo di lavoro più agevolmente.

Quali sono i contro?

Parliamo ora dei principali contro che derivano dall’acquisto di una casa in città.

Traffico

Da quando l’emergenza sanitaria ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere, diamo più valore al tempo e alla salute. Ecco perché cerchiamo, per quanto possibile, di evitare situazioni come le ore in mezzo al traffico o l’esposizione allo smog.

In città, a meno di periodi particolari, il problema del traffico è sempre presente.

Prezzi delle case

Inoltre, in questo periodo in particolare, si ha a che fare con un notevole aumento dei prezzi al metro quadro.

Questi ultimi tendono spesso a lievitare nei casi in cui si ha a che fare con progetti di riqualificazioni come quelli legati, per esempio, alle Olimpiadi Milano – Cortina del 2026.

In virtù dei prezzi alti, può essere difficile, in futuro, rivendere la casa. Ancora una volta, il caso del capoluogo lombardo, dove le compravendite sono in picchiata, rappresenta un esempio utile da chiamare in causa per comprendere la situazione nelle grandi città italiane.

Socialità scarsa

Per molte persone, una problematica oggettiva del vivere in città è lo scarso livello di socialità. Complice i ritmi frenetici che, molto spesso, caratterizzano la quotidianità nei grandi centri urbani, può essere difficile conoscere nuove persone.

A questo quadro è da attribuire il successo delle dating app, che ci hanno cambiato la vita ma che, da molte persone, non vengono viste bene.

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Albina: