Qualche giorno fa in Florida, un 19 enne si è recato presso una scuola superiore in Florida aprendo il fuoco e uccidendo 17 persone, mentre il presidente Donald Trump definisce l’evento come un declino della cultura moderna, il governatore del Kentucky punta il dito sui videogiochi.
C’è violenza in America? La colpa è dei videogiochi
Di recente il governatore del Kentuchy “Matt Bevin” ai microfoni di una trasmissione radiofonica condotta da Leland Conway ha affermato:
In molti videogiochi quotati assegnano dei punti per ogni civile massacrato, magari ottieni anche punti extra se uccidi qualcuno che chiede l’elemosina o lo fai in una scuola. I videogiochi di questo tipo sono spazzatura come la pornografia, hanno desensibilizzato le persone rispetto il valore reale della vita umana, la dignità delle donne o decenza umana, raccogliamo ciò che abbiamo seminato.
Abbiamo bisogno di un videogioco che incoraggi ad uccidere le persone? No di certo, che si tratti di romanzi, programmi televisivi o altro, chiedo ai produttori di domandarsi, quale sia il reale valore dei loro lavori, oltre naturalmente la speranza di guadagnare, ma a quale prezzo? I videogiochi cosi come molti altri metodi di intrattenimento portano i genitori a rinunciare al loro ruolo di educatori, liberandosi da ogni responsabilità e permettendo ai bambini di crearsi delle proprie regole, le conseguenze le conosciamo.
Quando frequentavo la scuola, gli studenti erano soliti portare delle armi ma non le usavano, oggi la società è cambiata, noi adulti dobbiamo smettere di comportarci come dei bambini.
Cosa ne pensate?