Sapevi che il cipresso è uno degli alberi ornamentali più diffusi?
Esso è simbolo di lutto e immortalità, infatti in molte culture viene piantato nei cimiteri o lungo le strade per proteggere i viandanti dal male e per ricordare i defunti.
5 curiosità sul cipresso
- Il cipresso è una delle piante più longeve al mondo. Alcune specie possono vivere anche per secoli, come il cipresso di Monterrey in California, che è stato stimato avere un’età di circa 2.200 anni.
- La corteccia è ricca di resine aromatiche, che vengono utilizzate in profumeria e nell’industria cosmetica per la produzione di oli essenziali.
- Il legno è molto pregiato per la sua durezza e resistenza alla decomposizione. Viene utilizzato per la produzione di mobili, pavimenti, manufatti artistici e strumenti musicali.
- l’olio essenziale di cipresso viene utilizzato in aromaterapia per alleviare lo stress, l’ansia e la depressione. Inoltre, la corteccia del cipresso è ricca di antiossidanti e ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.
- Il cipresso è una pianta tipica delle regioni mediterranee e delle zone subtropicali, dove cresce spontaneamente in ambienti aridi e rocciosi. In Italia, ad esempio, il cipresso è molto diffuso in Toscana e in Liguria, dove viene utilizzato per delimitare i campi e i vigneti.
Come curarlo
- Terreno: preferisce un terreno ben drenato, con un pH neutro o leggermente alcalino. Assicurati che il terreno non rimanga troppo bagnato, poiché il ristagno di acqua può causare il marciume delle radici.
- Concimazione: non ha bisogno di una concimazione regolare, ma può essere utile somministrare un fertilizzante equilibrato almeno una volta all’anno, preferibilmente in primavera.
- Potatura: non ha bisogno di essere potato regolarmente, ma potare i rami secchi e danneggiati può favorire la crescita di nuovi rami e la salute della pianta.
- Controllo delle malattie: può essere soggetto ad alcune malattie, come la muffa nera e il cancro. Per prevenire queste malattie, assicurati di mantenere la pianta pulita e di rimuovere regolarmente i rami secchi e danneggiati. In caso di infestazione, utilizza prodotti antifungini o contatta un esperto per ricevere una consulenza specifica.