Maria e Catello Celentano sono i genitori di Angela che ad oggi avrebbe 30 anni. Quest’ultimi per la prima volta sono stati ospiti del programma condotto da Silvia Toffanin “Verissimo”. La loro storia nonché tragedia ormai da tantissimi anni tiene l’Italia con il fiato sospeso in attesa di un possibile ritorno per quanto riguarda la loro bambina.
A distanza di anni Angela dovrebbe essere ormai una donna che la sua famiglia non ha nessuna intenzione di rinunciare a lei e di smettere di sperare. Di seguito vogliamo ripercorrere la loro storia ma soprattutto la tragedia che li ha colpiti.
Maria e Catello Celentano: chi sono i genitori di Angela
Maria e Catello Celentano sono i genitori di Angela Celentano, entrambi concentrati sul ritrovamento della figlia scomparsa nel 1996 a Monte Faito, in provincia di Napoli.
Nonostante alcune strade si siano rivelate un vicolo cieco, i genitori non si arrendono alla battaglia che stanno combattendo, pe il ritrovamento di quella bambina che al tempo aveva solo 3 anni. Ancora oggi, gli appelli dei due genitori tappezzano i programmi specifici come la storica trasmissione “Chi l’ha visto?” dedicata alle persone scomparse ed al approfondimento delle storie.
Della coppia di genitori si sa poco, sappiamo che sono lui un operaio e lei una casalinga, ma della loro vita privata non hanno mai parlato, se non dell’amore immenso per la piccola Angela.
Sappiamo inoltre che hanno altre due figlie oltre ad Angela, cioè Noemi e Rossana, anch’esse non si sono arrese al pensiero di aver perso per sempre la sorella, che sperano ogni giorno in una nuova unione della famiglia.
Nel 2012 pubblicarono un libro intitolato “Il regalo di Angela”: la fece ci ha ridato la speranza, con una descrizione che riassume il tema del libro: “Perdere un figlio è un dolore atroce, ma perderlo senza sapere che fine ha fatto è ancora peggio. La vita è sconvolta, in un susseguirsi straziante di segnalazioni, telefonate, ricostruzioni, interrogatori, sospetti, ma soprattutto di anni di ricerche infruttuose”.
“Di Angela non si sa più nulla, ma dal baratro più profondo emerge esemplare la storia di una famiglia che non si arrende e dopo sedici anni continua a cercarla, animata da una compattezza straordinaria e da una tenacia fuori dal comune.”
Ad oggi, Maria e Catello non si arrendono, ancora adesso si raccontano e raccontano quel giorno del 1996, con l’intento di raccontare quanto è accaduto alla famiglia, travolta dalla scomparsa della piccola Angela, raccontano di come la speranza di trovarla non gli abbia mai abbandonati.
I loro appelli e le loro denunce sono ormai presenze fisse all’interno della programmazione di tutte le trasmissioni specifiche, italiane, così da poter sollecitare per scoprire la verità.
Purtroppo, le numerosissime segnalazioni non hanno, per ora, portato a nulla di positivo nel ritrovamento della figlia. Poco tempo fa anche la pista che più dava speranza si è rivelata un vicolo cieco.