Nei mutui in Europa i tassi continuano a salire e hanno registrato un impennata delle uscite da parte dei contribuenti. Il motivo? Una delle ragioni principali è la politica della Banca Centrale Europea (BCE). Le politiche della BCE hanno un impatto diretto sui tassi di interesse dei mutui in tutta l’Unione Europea.
Ti potrebbe interessare:
Negli ultimi anni la BCE ha mantenuto un regime di bassi tassi di interesse per stimolare la crescita economica della regione. Tuttavia, poiché l’economia mostra segni di ripresa, la BCE ha iniziato a inasprire le proprie politiche monetarie, provocando un aumento dei tassi ipotecari. Ma soprattutto i tassi sono aumentati a causa del conflitto russo ucraino, il quale non accenna ad arrestarsi ma anzi si presume possa continuare ancora a lungo.
I tassi continuano a salire, ma quali tassi?
I tassi si dividono in due categorie: il tasso fisso e il tasso variabile. Il primo rimane costante nel tempo e per tutta la durata del mutuo. Il secondo, invece, segue le fluttuazioni del mercato finanziario ed economico. Pertanto può salire e scendere vertiginosamente. Il fenomeno di estrema rilevanza che si è presentato nell’ultimo periodo è che i due tassi stanno diventando pressoché uguali nel valore.
Ciò significa che il tasso variabile è aumentato e non è l’unico. Per fortuna esistono delle formule ibride di richiesta dei mutui che permettono di variare il tipo di tasso, passando da uno fisso a uno variabile e viceversa. Al momento, questo sembra la soluzione ideale per controbattere questa situazione altalenante in Italia e in Europa. Perciò, valuta attentamente la scelta del tasso prima di avviare un mutuo, poiché la situazione è tendente al peggioramento nei prossimi anni.
Come si presentano i mutui in Italia
Il mercato italiano dei mutui ha registrato una tendenza simile all’aumento dei tassi a causa delle politiche della BCE. La decisione della BCE di porre fine al programma di acquisto di obbligazioni ha portato a un’impennata dei rendimenti dei titoli di Stato italiani. Questo, a sua volta, ha fatto aumentare il costo dei prestiti per le banche italiane, che è stato trasferito ai mutuatari sotto forma di tassi ipotecari più elevati.
L’aumento dei tassi ipotecari è motivo di preoccupazione per i potenziali acquirenti di case, in quanto rende più costoso l’acquisto di un’abitazione. Purtroppo è da rilevare che l’aumento dei tassi è il riflesso di un’economia più debole. Quando l’economia continua a decrescere, la domanda di credito diminuisce e ciò comporta un aumento dei tassi di interesse.
Tania Zonta
Articolista, Copywriter, Ghostwriter: ossessionata dalla scrittura, dal web e dai libri. Ma amo anche la natura e il silenzio.