L’ortensia è una pianta decorativa dai fiori molto appariscenti e colorati. Fin qui niente di male se non fosse che il Feng Shui consigli di diffidare di tanta bellezza; in Cina, infatti, questa pianta è simbolo di solitudine e per tale motivo è sconsigliabile averla in casa.
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In alcune culture, l’ortensia può essere associata a significati simbolici diversi, come la gratitudine, la bellezza o la rinascita. Tuttavia, non esiste una credenza generalizzata che l’ortensia sia un fiore sfortunato. Come molte credenze popolari, questa è probabilmente solo una superstizione senza alcun fondamento reale.
Ecco alcuni consigli generali per coltivare l’ortensia:
- Scelta del terreno: cresce meglio in terreni ben drenati e ricchi di sostanze organiche. Si consiglia di utilizzare terriccio per piante acidofile e di aggiungere torba per acidificare il terreno.
- Posizionamento: preferisce una posizione parzialmente ombreggiata, in modo da evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore più calde della giornata.
- Irrigazione: richiede un’irrigazione regolare per mantenere il terreno sempre umido, ma non bagnato. Si consiglia di evitare l’irrigazione eccessiva, in quanto può causare il marciume delle radici.
- Concimazione: è consigliabile concimare ogni due o tre settimane durante la stagione di crescita, utilizzando un concime specifico per piante acidofile.
- Potatura: la potatura dipende dal tipo di pianta. Ad esempio, l’ortensia macrophylla (detta anche ortensia giapponese) va potata a fine inverno, mentre l’ortensia paniculata può essere potata in primavera o in autunno.
- Protezione dal freddo: alcune varietà possono essere sensibili al freddo invernale. In questo caso, è consigliabile proteggere le piante con una copertura in tessuto non tessuto o con della paglia.
- Riproduzione: può essere riprodotta per talea o per margotta. La talea viene prelevata dalla pianta madre e posta in un vaso con terriccio umido, mentre la margotta viene creata piegando un ramo della pianta madre e coprendolo con terriccio fino a quando si forma una radice.
Spero che questi consigli ti siano utili per coltivare le tue ortensie!