Quanto costa il rame vecchio? Ecco la risposta dell’esperto

Anche se spesso viene sottovalutato dal punto di vista economico, il rame costituisc un elemento dall’utilità assoluta, fin da tempi antichissimi: molti ricercatori hanno individuato in contesti storici come la Preistoria le primissime applicazioni del rame, uno dei numerosi metalli disponibili in natura in modo specifico in aree particolari, come  la zona centrale dell’Europa, quasi immediatamente per utensili, oggetti ornamentali e tanto altro, ma anche oggi questo elemento risulta essere diffusissimo anche in contesti definibili “minori” dal punto di vista economico, e trattandosi di un metallo resistente, il rame vecchio trova sempre un seguito durante la fase di vendita.

Ma quanto può valere oggi il rame vecchio?

Spesso la compravendita di questo elemento è legato culturalmente a contesti non  completamente legali, però una larga fetta del mercato dei metalli è comunque lecito in un ambiente tradizionale.

Rame vecchio, sai quanto vale? Il valore ufficiale è in rialzo!

Il rame è presente in quantità variabili, in quasi ogni forma di oggetto di metallo, a partire dai bulloni fino alle grandi apparecchiature. Serve infatti per garantire robustezza e una buona resistenza in combinazione di altri metalli, sia “nobili” come oro ed argento ma anche per il tradizionale ferro.

E’ anche uno dei migliori materiali per conduzione dell’elettricità, seppur meno efficace di materiali più costosi, la disponibilità però è maggiore. Non è un caso che il rame vecchio risulti essere un bene non così raro ma comunque così utile e di utilizzo diversificato che è difficile ignorarlo per ogni economia.

Non è “ufficialmente” integrato nel sistema delle borse valori ma la presenza del rame con il suo valore influenza comunque le economie, ed e a sua volta influenzato dai vari contesti che si vengono a creare e mutare: è soprattutto la richiesta a condizionare il mercato, come accade anche per l’oro e l’argento, per citare i metalli più comuni.

Il rame riflette una forma di necessità pratica legata a questo bene, ma come detto stabilire il valore del costo al dettaglio è abbastanza difficile, molto dipende dal compratore, anche se in Italia la qualità del rame vecchio è molto variabile non trattandosi di un prodotto “grezzo”.

Al chilo può infatti valere da pochi euro (3-4) fino a quasi 10 euro, condizione che viene modificata sia dalla quantità di metallo a disposizione ma per l’appunto anche dalla necessità del compratore, non è un caso che il rame costituisca una delle risorse maggiormente portate alla contrattazione di mercato.

Rame vecchio

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