Il caffè costituisce la normalità per tantissimi individui al mondo, sia di buon mattino ma anche nel resto della giornata, essendo diventato l’atto legato al consumo di questa bevanda delle origini antichissime e “disperse” nel tempo e leggenda qualcosa di assolutamente accomunabile ad un rito vero e proprio. Dal punto di vista nutrizionale siamo quasi portati a percepire l’usanza del caffè più come un’abitudine che come una forma di elemento parte della dieta, ma anche un apporto limitato in termini quantitativi può avere un impatto non indifferente nella nostra dieta.
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Molti ancora oggi considerano questa bevanda dal tipico sapore dolce amaro come non benefica, addirittura nociva, ma molti studi hanno evidenziato, al contrario che un consumo anche parte dell’abitudine all’interno di una dieta sufficientemente equilibrata scaturisce più benefici che problemi.
Ma cosa succede se si bevono tre caffè al mattino?
Tre caffè al mattino fanno bene oppure no? Ecco il perere del nutrizonista
Il caffè in buona sostanza, non fa male all’organaismo, essendo sostanzialmente, parlando in maniera molto generica, un forma di infuso costituito dai chicchi del caffè tostati, qualcosa di sufficientemente naturale, che un organismo sano sa come “tenere a bada”.
Ciò che rende il caffè famoso dal punto di vista dell’impatto sull’organismo è sicuramente la caffeina, l’elemento principale che rappresenta il principale nutriente contenuto non solo nel caffè ma anche nel tè e nella pianta nel cacao, che ha un importante potere stimolante, essendo in grado di “incentivare” l’attenzione del sistema nervoso.
Ma il caffè è anche un importante antiossidante, contribuisce a migliorare la salute del cuore e dell’apparato circolatorio.
Inoltre un apporto sensibilmente comune, parte dell’abitudine di caffè, sembra avere un potere rilevante per ridurre la percentuale di comparsa di malattie neurodegenrative, come le varie forme di demenza.
Anche in fase digestiva stimola la secrezione gastrica e contribuisce a “invitare” l’organismo ad evacuare, scatenando una reazione a dir poco stimolante.
Il consumo indicato, nel senso di consigliato è di circa 3-4 caffè al giorno, meglio se dilazionati nella giornata, facendo riferimento alla variante espresso, in quanto in quantità di questo tipo l’organismo può assimilarne senza problemi tutti i componenti nutritivi.
Non è però una buona idea eccedere con troppo caffè tutto insieme, di mattina, in particolare se a stomaco vuoto, tre caffè possono stimolare un eccesso apporto di acidi e bile, e questo può favorire l’acidità di stomaco ed il reflusso acido.
Meglio uno solo, ed il resto nel corso della giornata.