Tasse e gratta e vinci: ecco quanto si paga, incredibile

In Italia continua ad avere un enorme successo pratico ma anche una notevole rilevanza culturale il concetto di lotterie ad estrazione, come il Superenalotto, ma anche quelle a vincita immediata, come i famosi Gratta e Vinci, ossia diverse tipologie di biglietti radicati in categorie definite che utilizzando varie probabilità e combinazioni, permettono eventualmente di vincere cifre anche importanti attraverso la “fortuna”, in quanto non è prevista una forma di controllo vero e proprio da parte del giocatore. Anche i Gratta e vinci, oramai molto diversificati anche nei nomi e nei costi del biglietto, sono soggetti ad una tassazione da parte dello stato. Ma quanto si paga di tasse sui Gratta e Vinci?

Gratta e Vinci: quanto si paga di tasse? Pazzesco

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Concepiti dall’inizio degli anni 90 come vera e propria forma di gioco d’azzardo, nello specifico lotteria, il concetto di tassazione di questi apparati ludici sono stati sempre molto discussi e modificati nel corso del tempo.

Va ricordato che il gratta e vinci esiste come concetto moderno in 3 diverse tipologie, che presentano biglietti da costi bassi, medi ed elevati, che permettono di aumentare l’eventuale vincita finale. Come dice il nome, sono tutti orientati ad offrire un senso di “sorpresa” nel momento della “scoperta” dei vari elementi che corrispondono alle vincite, che sono molto spesso evidenziate anche nel regolamento, disposto sul retro del biglietto, che però mantiene i crismi principali per ogni scommessa.

Da molti anni i Gratta e Vinci acquistati presso i negozi e le ricevitorie presentano una tassazione del 20 % ma solo se il premio in denaro vinto è superiore a 500 euro.

Sotto questa soglia non è prevista alcuna forma di tassazione, così come 500 euro corrisponde al limite di vincita che è possibile riscuotere direttamente presso la ricevitoria, in caso di vincite maggiori, è necessario ottenere il pagamento attraverso un metodo tracciabile, come un bonifico o un assegno circolare, fino a 10 mila euro.

Per importi vinti da 10 mila euro, è invece necessario contattare direttamente recarsi presso il centro Lotterie Nazionali S.r.l a Roma così da ottenere una forma di biglietto che porterà poi alla ricezione della vincita, una volta “trattenute” le tasse.

Il 20 % quindi si applica a tutte le vincite di Gratta e Vinci superiori a 500 euro, percentuale che è stata aumentata nel 2019 (in precedenza era del 12 %).

Per altre tipologie di gioco d’azzardo le modalità sono simili, ad esempio il Superenalotto, in questo caso però le giocate effettuate online presentano una forma di tassazione dimezzata pari al 10 %.

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