In occasione di una recente intervista fatta ai microfoni di Game Informer, Ricardo Bare, attuale leader designer di Arkane Studios, ha affermato che Prey (previsto per il 2017) può essere considerato a tutti gli effetti il nuovo Dark Souls.
Prey sarà molto difficile
Inizialmente vi troverete in spazi molto ristretti ma una volta giunti alla stazione orbitale avrete piena libertà di movimento e azione, nonostante ci saranno delle barriere naturali legate al gameplay. Ad esempio, c’è un ascensore che porta ai piani principali ma non è funzionante, se riuscirete a capire come ripararlo potrete accedere a delle nuove ambientazioni.
Uno degli elementi che differenzia Prey da Dishonored è che quest’ultimo è incentrato su missioni singole invece il nostro titolo è basato su un unico grande dungeon interconnesso. Inizialmente definivamo Prey il nostro dungeon game spaziale. E’ senza ombra di dubbio un gioco difficile,avanzando i giocatori dovranno cambiare strategia e sperimentare sempre nuovi modi per sopravvivere a causa delle differenti creature presenti nella stazione.
Dark Souls può essere definito un titolo hardcore ed è molto amato da molti di noi, per questo possiamo affermare che c’è un pizzico di Dark Souls in Prey tra cui l’elemento survival e qualche sfida ardua da superare. Vogliamo proporre un sistema di danni e infortuni per il protagonista, in altre parole quando cade da certe altezze può rompersi le ossa o subire lesioni in seguito al malfunzionamento di alcuni gadget, danni che potranno essere rimossi solo attraverso un operatore medico.
Vi ricordiamo che Prey salvo imprevisti giungerà sul mercato per PC e console di nuova generazione nel corso del 2017.