I lampi radio veloci sono da sempre considerati i fenomeni più misteriosi nell’Universo, non ancora spiegati dall’uomo e irrisolti. I ricercatori del Centro di Ricerca Harvcard Smithsonian sulle pagine della rivista Astrophysical Journal letters, ipotizzano che sono attribuibili ad una civiltà tecnologicamente più avanzata di noi e quindi dotata di strumenti all’avanguardia, in grado produrre intensi lampi radio seppure brevissimi.
Gli alieni inviano un segnale?
Registrato per la prima volta 10 anni fa, il fenomeno appare di rado nell’Universo e attualmente l’essere umano non riesce ancora a svelarne la causa. Secondo le teorie più disparate, l’origine dei segnali sono di natura aliena. La propagazione dei lampi radio sono attribuibili a strumenti tecnologicamente avanzati. In pratica secondo i ricercatori, gli alieni sono dotati di grandi generatori (simili ad un pianeta) in grado di spingere veicoli spaziali a forma di vela.
Ovviamente si fantastica in attesa di avere una prova concreta di quanto ipotizzato. La NASA ha deciso di svelare i suoi piani per scoprire la possibile presenza aliena nell’Universo. Analizzerà prossimamente Giove indagando a fondo sulle sue caratteristiche. La sonda si occuperà di sorvolare la luna del pianeta per poi allontanarsi rapidamente a intervalli di due settimane, l’obiettivo è di studiare lo spesso involucro ghiacchiato che circonda Europa e l’oceano di acqua salato.
La missione è prevista per il 2020 e permetterà di conoscere il mistero che si cela sul corpo celeste. Giovane è composto da uno strato di acqua pari a 100 chilometri in parte ghiacciato e il restante in forma liquida, la temperatura nel sottosuolo si attesta sui 0 gradi.