E’ sempre un piacere per noi condividere notizie di Scienza con voi cari lettori. Quest’oggi vogliamo informarvi della recente scoperta di un misterioso esopianeta definito “polistirolo” per via della sua densità particolarmente bassa che lo caratterizza.
KELT-11b: Il pianeta polistirolo
Come sapete il polistirolo è un materiale molto leggero, a causa delle caratteristiche che rende l’esopianeta unico nel suo genere, gli è stato attribuito il nome di pianeta del polistirolo. Questo gigante gassoso con atmosfera riscaldata dalla sua stella è collocato a ben 320 anni luce dal nostro pianeta e secondo gli esperti è caratterizzato da una massa pari ad un quinto di quella di Giove, parliamo dunque di un diametro superiore del 40% con un’atmosfera molto estesa.
L’annuncio della sua scoperta è avvenuta grazie alla nota rivista incentrata sull’astrofisica, ci troviamo di fronte un corpo celeste gonfio e dalla densità rarefatta che ricorda molto il polistirolo. Caratteristiche speciali che rendono questo particolare esopianeta unico nel suo genere e che lo differenziano da tutti gli altri corpi celesti finora scoperti. KELT-11b è destinato alla distruzione in quanto si trova in prossimità di una gigante rossa che tra 100 milioni di anni lo ingloberà, con molta probabilità non saremo qui per scoprirne le cause.
La luce impiega pochi secondi per raggiungere la Luna a differenza dell’uomo che necessita di svariati giorni con la tecnologia attuale, per tanto se la luce impiega 320 anni nostrani per raggiungere questo pianeta non ci vuole un genio per capire quanti milioni di anni impiegherebbe il genere umano.