Con la seconda capitalizzazione più grande di mercato nel mondo delle criptovalute, Ethereum ha catturato rapidamente l’attenzione degli investitori e degli appassionati di criptovalute. Questa criptovaluta, relativamente nuova, non è solo un cambiamento significativo rispetto alle più famose cripto-valute.
Ethereum consente, tra l’altro, il rapido sviluppo e la diffusione di nuove applicazioni. Ethereum, infatti, ha ampiamente contribuito alla creazione di dozzine di nuove criptovalute estremamente innovative. Nella blockchain di Ethereum, invece di “mining” per ottenere Bitcoin, gli utenti lavorano per guadagnare un tipo di criptovaluta che alimenta la rete più ampia.
Oltre alla valuta crittografica intercambiabile, Ether viene anche utilizzata dagli sviluppatori per pagare i servizi sulla rete Ethereum. Tuttavia, sebbene l’utilità di Ethereum sia ovvia per i programmatori e il mondo della tecnologia in generale, molte persone, meno familiari con la tecnologia, hanno difficoltà a capirlo.
Quindi è assolutamente necessario spiegare cosa sia Ethereum anche ai principianti. Vediamo, pertanto, una pur rapida panoramica sul mondo Ethereum.
Qual è l’origine di Ethereum e chi l’ha inventato?
Ethereum è stato originariamente creato da Vitalik Buterin, un ricercatore e programmatore di criptovalute che in precedenza aveva lavorato su Bitcoin nel 2013. Una vendita online, avvenuta nel 2014, è stata la parte centrale del finanziamento della nuova piattaforma. Il sistema è stato realizzato dal vivo il 30 luglio 2015, con 11,5 milioni di unità pronte per essere vendute.
Cos’è Ethereum?
In termini semplici, Ethereum è una piattaforma decentralizzata basata su una blockchain su cui è possibile costruire applicazioni decentralizzate, le note Dapps. Ricorda la catena di blocco, ed è la struttura su cui opera la grande maggioranza delle cripto-valute. È, perciò, un database senza un server centrale che registra ogni transazione e ogni scambio.
Ethereum, noto anche come ETH è, dunque, un software aperto, basato sulla tecnologia blockchain, che consente agli sviluppatori di creare e pubblicare applicazioni decentralizzate. In realtà, è molto più di una criptovaluta, visto che è solo una parte dell’offerta Ethereum.
Ma allora, il CFD Ethereum è simile al CFD di Bitcoin? Bene, sì e no. Entrambi condividono il fatto che sono costruiti utilizzando la tecnologia di rete pubblica distribuita, nota come blockchain, ma è proprio lì che finisce la somiglianza. Difatti, Bitcoin offre una applicazione unica, un sistema di moneta elettronica peer-to-peer che consente pagamenti online. Di conseguenza, è essenzialmente una valuta nella sua forma più pura.
Perciò, mentre Bitcoin utilizza la tecnologia blockchain per tracciare i proprietari di Bitcoin, Ethereum utilizza la blockchain come piattaforma per eseguire quasi tutte le applicazioni distribuite. In altre parole si potrebbe definire Ethereum come un software condiviso che può essere usato da chiunque, inviolabile e le cui possibilità sono infinite.
sito ufficiale: https://ethereum.org/it/
Ethereum e la sua tecnologia
Un ultimo aspetto che merita sinteticamente di essere evidenziato, è quello che riguarda Ethereum e la sua tecnologia. Tra i punti più significativi, in conclusione, si può annotare che, rispetto a Bitcoin, Ethereum ha un maggior numero di applicazioni, come pure che non possono essere da terzi modificati i dati e che, grazie ad una crittografia efficace, le sue applicazioni vengono ad essere protette tanto dagli attacchi di hacker quanto da possibili tentativi di frode.