Mangiare pere con la buccia o senza? Questa la scelta migliore

La pere sono tra i frutti più saporiti e consumati sulle nostre tavole, grazie al loro sapore dolce e gustoso, ma anche ai tanti benefici che apportano al nostro organismo. Sono ottime anche per uno spuntino di metà giornata oltre che a colazione, ma in molti si pongono la domanda se è meglio mangiarle con la buccia o senza. I nutrizionisti consigliano di non sbucciare le pere: scopriamo perché.

Mangiare la buccia delle pere: ecco perchè fa bene

La buccia delle pere contiene moltissimi nutrienti che, nel caso in cui viene tolta, finiscono perduti senza fornire il loro apporto all’organismo, questo ad esempio vale per le fibre presenti che per circa la metà sono contenute nella buccia, tra queste c’è la pectina che serve per combattere il colesterolo aiutare la digestione. Quindi se sbucciate le pere perdono un’enorme quantità di fibre.

Un altro motivo legato alle fibre e del mangiare le pere con la buccia è che le fibre stesse combattono la stitichezza aiutando la regolarità dell’intestino.

I benefici della buccia non si limitano solo all’apporto di fibre per il buon funzionamento dell’intestino, infatti la buccia delle pere è ricca di flavonoidi, che sono importanti molecole con funzione antiossidante come cianidina, quercetina, acido clorogenico e epicatechina. Queste sostanze riducono lo stress ossidativo e svolgono un’azione antinfiammatoria e antinvecchiamento, migliorando le difese immunitarie dell’organismo.

Infine anche la maggior parte della vitamina C delle pere è contenuta prevalentemente nella sua buccia. Si tratta di una vitamina idrosolubile che facilita l’assorbimento del ferro nell’organismo per combattere i radicali liberi, con significativa azione preventiva per i tumori allo stomaco.

Poiché la vitamina C in genere si assume in alimenti cotti, mangiare pere con la buccia aumenta i benefici che essa può apportare al nostro organismo, perchè ne assumiamo di più rispetto a quando la troviamo dopo la cottura.

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Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.