Pochi elementi hanno condizionato così tanto, ed in maniera altrettanto radicale il concetto di bene tra le risorse come l’oro, risorsa percepita da sempre come rara e preziosa e fin dall’antichità è stata in grado di condizionare ogni aspetto culturale, economico e commerciale, fino ai moderni sistemi finanziari, che comunque fanno largo uso di questa risorsa. L’oro al grammo resta infatti un elemento utilizzato anche dai semplici cittadini ed investitori.
Quanto costa oggi l’oro al grammo? Ecco il valore esatto
Cosa determina il valore dell’oro? Generalmente i fattori sono molti, e spesso passano dalla comune richiesta del mercato fino all’affermazione di diversi elementi sociali, commerciali e talvolta anche politici.
L’oro però mantiene una forma di “predominanza” culturale, essendo un bene rifugio, ossia una forma di risorsa che non cambia troppo velocemente il valore nel tempo, soprattutto perchè la disponibilità resta comunque limitata e controllata. L’oro viene generalmente calcolato con un’unità di misura poco nota in Italia, almeno tra le “persone comuni”, costituendo però lo standard vero e proprio, ossia l’oncia troy.
Ad oggi l’oro ha un valore in sensibile aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari a 1.843,02 € l’oncia troy (1 oncia troy corrisponde a 31,1034768 grammi), quindi banalmente un grammo di oro “economico”, ossia l’unità di misura utilizzata in ambito finanziario per definire la variante più pura si aggira sui 59,30 euro al grammo, un valore sensibilmente molto più alto rispetto a pochi mesi fa, e che corrisponde a livelli estremamente importanti.
Oggetti in oro 18 e 14 carati costituiscono invece condizioni di valore meno importanti ma che comunque corrispondono al valore del metallo citato poc’anzi.
L’oro 18 carati, la variante più comune per i gioielli di valore è oggi quotato a 42.65 euro, mentre un oggetto in oro a 14 carati, spesso utilizzato per i piccoli oggetti, può essere venduto “a peso” per circa 32,10 euro al grammo.
