Il rosmarino è una pianta aromatica tipica del mediterraneo e per questo molto diffusa nelle nostre zone, che viene utilizzata prevalentemente in cucina per accompagnare cibi come carne, legumi e patate, donando un gusto unico con il suo profumo inconfondibile, ma oltre a questo viene usato anche come repellente per le zanzare ed è anche un elisir di bellezza, infatti dalle sue foglie si può estrarre un olio essenziale molto utile nel tonificare la pelle e contrastare le rughe.
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Per tutte queste ragioni, c’è bisogno di prestare molta attenzione alla potatura del rosmarino, sia per assicurare una crescita sana di questa pianta aromatica, sia per evitare che raggiunga dimensioni eccessive, ma come potarlo? Di seguito spiegheremo tutto.
Come potare il rosmarino? Ecco il trucco che usano in tanti
In molti non lo sanno, ma chi ha una pianta di rosmarino ha almeno una volta potato questa pianta e questo accade ogni qualvolta si stacca un rametto per poi utilizzarlo in cucina, infatti con questa operazione si sta potando la pianta e quindi è sempre meglio tagliare il rametto in cima usando forbici adatte, che danno un taglio netto senza graffiare l’arbusto.
La potatura del rosmarino però è anche ben altro, infatti la vera e propria operazione è quella di recidere gli apici più alti a quattro-sei centimetri dall’estremità. La potatura nelle zone dove il clima è più freddo va effettuata durante l’estate, mentre nelle zone dove il clima è più mite si può procedere anche ad inizio autunno.
Se la pianta è ancora abbastanza piccola, si può pensare a una potatura del rosmarino ad alberello: basta iniziare a tagliare regolarmente i germogli laterali, in modo da incoraggiare la pianta a crescere in posizione eretta. Per mettere in forma una buona pianta di rosmarino, è necessario che abbia raggiunto almeno uno o due metri di altezza.
In caso di piante adulte di rosmarino è fondamentale una potatura drastica per consentire la crescita e lo sviluppo di nuove ramificazioni: le piante adulte infatti tendono a spogliarsi e a rendersi legnoso verso il basso, per questo è necessario potare il rosmarino secco e rimuovere tutti i rami secchi per dare la possibilità a quelli nuovi di nascere.