Bonus 6.000 euro alle famiglie: ecco chi può fare domanda e come funziona

Il bonus 6.000 alle famiglie non è un singolo bonus erogato bensì un accumulo di diversi indennizzi pensati per i redditi più bassi. Quando si parla di sussidi statali per le famiglie, sono disponibili diversi programmi e risorse per aiutare chi si trova in difficoltà economiche. Questi benefici possono assumere diverse forme, dall’assistenza finanziaria ai programmi alimentari, e possono essere incredibilmente utili per le famiglie che si trovano ad affrontare momenti difficili.

In questo articolo, però, affronteremo solo il contributo statale, il quale con il nuovo insediamento si è dimostrato piuttosto interessato al tema delle famiglie. Per loro, infatti, ha riservato diverse agevolazioni che permettono alle famiglie di avere un ampio respiro nella gestione delle spese familiari quotidiane.

Senza dimenticare i vari contributi che riguardano il congedo parentale, il congedo di paternità, il congedo di matrimonio e altri fondi stanziati come piano nazionale, i quali sono stati fissati per reprimere l’insolvibilità a seguito della pandemia mondiale. Grazie a tutti questi aiuti una famiglia può risollevarsi e tornare alla normalità pre-pandemia.

I bonus 6.000 euro alle famiglie: quali aiuti richiedere al Governo

Il bonus più consistente è quello pensato per i bambini in età di asilo. Difatti, si ha tempo fino al 31 dicembre per richiedere il contributo pensato per le famiglie con piccoli in età prescolare. I fortunati che potranno ricevere questo tipo di agevolazione usufruiranno di un contributo annuale massimo di 3.000 euro suddiviso in undici mensilità.

Per ottenere la soglia massima di bonus si dovrà presentare un ISEE massimo di 25.000 euro. L’importo mensile accreditato sarà pari a 272,72 euro e verrà distribuito in undici mensilità. Si ha la possibilità di fare la richiesta da subito, poiché l’invio delle richieste è stata attivata alla fine del mese di febbraio.

Se andiamo poi a calcolare l’assegno unico, andremo a scoprire di superare il valore del bonus 6.000 euro alle famiglie. Il motivo? Perché per ciascun figlio, nei redditi di fascia bassa, ossia che presentano come nel caso precedente un ISEE inferiore a 15.000 euro, potranno percepire per ciascun figlio 175 euro mensili. Ciò significa un importo pari a 2.100 euro annuali.

Per i redditi più alti, invece, il contributo può scendere fino a 50 euro al mese, i quali non sono tanti ma sono comunque un aiuto. Poiché se andiamo a calcolare il bonus per un anno consiste in un importo pari a 1.200 euro all’anno. Nel caso in cui si abbiano due o tre figli, il totale diventa alquanto consistente.

Articolista, Copywriter, Ghostwriter: ossessionata dalla scrittura, dal web e dai libri. Ma amo anche la natura e il silenzio.