Luigi Lo Cascio questa sera prenderà parte al programma di Rai 2 condotto da Geppi dal titolo “Splendida cornice”. Avremo la possibilità di vedere e di ascoltare al meglio le sue parole che trattano tempi importanti per tutta Italia ma anche argomenti più morbidi e sorridenti.
In attesa di scoprire il dibattito di questa sera, ripercorriamo insieme tutta la carriera e la vita privata di Luigi Lo Cascio ma anche la sua biografia che pochi conoscono. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere del noto attore e le curiosità che non tutti conoscono.
Luigi Lo Cascio: età, carriera, vita privata e successi
Luigi Lo Cascio nasce a Palermo nel 2967 ed è un attore cinematografico e teatrale italiano. Il percorso formativo del noto attore lo vide impegnato nel conseguimento della maturità classica presso il Liceo Garibaldi. Successivamente, s’iscrive all’Università nella facoltà di Medicina e Chirurgia che presto abbandonò per potersi concentrare esclusivamente alla recitazione.
Decise di continuare il suo percorso formativo presso l’accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, dove acquisì il diploma nel 1992, raggiunse l’obiettivo con un saggio incentrato su Amleto, diretto dal maestro Orazio Costa. Luigi Lo Cascio è il nipote del noto attore Luigi Maria Burruano, difatti, durante un’intervista fu proprio Luigi a dichiarare che è grazie allo zio che conobbe Marco Tullio Giordana e nel interpretazione di Peppino Impastato nel film I cento passi.
L’esordio attoriale di Luigi avvenne grazie alle opere Margherita Gautier e Romeo e Giulietta, diretti entrambi da Giuseppe Patroni Griffi, inoltre si fece notare grazie alla grandissima interpretazione che portò sul palco con l’opera Aspettando Godot, diretto da Federico Tiezzi.
In pochi anni raggiunse le collaborazioni con Carlo Quartucci, Elio De Capitani, Roberto Guicciardini e Carlo Cecchi. Nel 2000, Luigi Lo Cascio vinse il David di Donatello come miglior attore protagonisti nella pellicola I cento passi, essa rappresentò il suo esordio cinematografico, diretto da Marco Tullio Giordana, e sempre con lui lavorare nel pluripremiato La meglio gioventu, con la quale vinse il Nastro d’Argento nel 2004.
Nel 2006 collaborò con Luca Carboni nello spettacolo Il silenzio dei comunisti, con il quale vinse il Premio UBU. Da questo momento iniziò a collaborare per innumerevoli pellicole cinematografiche. Nel mentre, continuò a lavorare in teatro esordendo anche come regista, nel 2012, con l’opera La città ideale che venne presentato alla 69a Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Nel 2018 esordisce come narratore con Ogni ricordo un Fiore e nel 2019 fa parte del film Il Traditore di marco Bellocchio. Grazie ad esso nel 2020 vinse il David di Donatello come miglior attore non protagonista .
Luigi Lo Cascio è sposato con Desideria Rayner, montatrice di Roma. La coppia ha due figli, Tommaso Isidoro e Arturo Tito.