Rosa, rossa, bianca, gialla: la rosa è da sempre il fiore simbolo dell’amore, il più regalato alle donne, che però a seconda del colore può anche avere altri significati, di sicuro è stupendo per decorare giardini e balconi e pur avendo un aspetto delicato è invece molto resistente capace di fiorire a diversi terreni e climi. Quindi tutti possono coltivarle, scopriamo come.
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Le stagioni adatte per piantare le rose sono l’autunno e la primavera. Le piante devono essere interrate a circa 4-5 centimetri di profondità e devono essere distanti circa un metro una dall’altra.
Questi fiori hanno bisogno di un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche. E’ importantissimo per la loro crescita posizionarle dove c’è aria e luce, ma non dove batte il sole di frequente per tutta la giornata. Il terreno va concimato quando la pianta è in fase vegetativa ed appena si vedono spuntare i primi boccioli.
Non sopportano i ristagni idrici, quindi bisogna annaffiarle una volta al giorno durante il periodo estivo soprattutto quando il caldo è torrido, mentre solo raramente durante l’inverno soprattutto se piove spesso. In autunno e primavera si devono annaffiare solo quando il terreno è asciutto. Bisogna ricordarsi che l’innaffiatura va effettuata versando l’acqua sempre alla base della pianta senza bagnare i fiori e le foglie, così da evitare che siano attaccate dai parassiti.
La potatura è importante per queste piante, perchè permette la crescita più vigorosa. Va effettuata in periodi diversi a seconda del clima in cui si trovano, infatti nelle zone fredde si deve procedere tra febbraio e marzo, mentre la stagione ideale nelle zone miti è l’autunno. Ricordarsi di eliminare sempre i fiori appassiti in modo da permettere ai nuovi boccioli di crescerei bene.
La coltivazione in vaso
Se si sceglie di coltivarle in vaso ci sarà bisogno di un vaso abbastanza largo e profondo, perchè le rose hanno bisogno di spazio per crescere bene. Riempire il vaso con del terriccio specifico per questa tipo di pianta e, ogni anno, ricordarsi di concimare il terreno.
Anche in questo caso procedere con regolari innaffiature durante l’estate, ridurre invece le quantità d’acqua durante l’inverno e le altre stagioni ed evitare di bagnare i fiori e le foglie.
Patrizio Annunziata
Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.