Il tonno è tra gli alimenti più consumati sulle nostre tavole, soprattutto quello in scatola, perchè è pratico, facile da utilizzare e può essere mangiato solo o accompagnandolo con un insalata, con degli ortaggi o anche come ingrediente di qualche primo piatto. Ma tutti i tonni in scatola sono buoni o ce ne sono alcuni da evitare? Di questo parleremo nei prossimi paragrafi.
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Qual è il tonno da evitare? ecco la risposta che nessuno immaginava
E’ scontato che il tonno in vetro sia migliore di quello in scatola per svariati motivi, primo tra tutti quello di poter vedere il prodotto attraverso il vetro prima di acquistarlo, quindi tra le due tipologie si può affermare che non c’è paragone ed infatti sono stati fatti alcuni studi sul tonno in scatola per capire quale sia quello da evitare.
Gli esperti del mestiere hanno quindi esaminato ben 24 differenti marche di tonno in scatola controllando sia quello condito con olio di oliva che quello con olio extra vergine di oliva. Si tratta proprio di confezioni vendute nei supermercati e nei discount, in scatolette da 60 a 110 grammi.
Questo studio è servito per valutare la qualità, la sicurezza del consumo, le caratteristiche organolettiche e la precisione e completezza generale delle etichette sui prodotti. Tutte le marche sono state logicamente assaggiate e successivamente valutate tenendo conto anche del sapore per una maggiore precisione del test.
Al termine di questo approfondito studio sono arrivati a decretare quale sia il tonno migliore e quale invece da evitare. Il migliore in assoluto secondo lo studio è un tonno trancio intero di pinna gialla, mentre molti sono stati elencati come non soddisfacenti o meglio ancora da evitare proprio ed alcuni appartengono a marche molto in voga commercio.
In conclusione se si ama consumare tonno già pronto sarebbe sempre meglio scegliere quello in vetro, ma se si vuole ripiegare su quello in scatola è meglio leggere l’etichetta per sapere se al suo interno c’è un tonno di alta qualità, tra i migliori ci sono quelli provenienti dall’Oceano Pacifico occidentale e centrale, mentre sono sconsigliati quelli provenienti dall’Oceano Indiano e Atlantico.
Patrizio Annunziata
Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.