I 2 euro che ti fanno diventare ricco all’istante è la moneta celebrativa e commemorativa con Falcone e Borsellino. Il suo importo finale può raggiungere i 4 mila euro, a certe condizioni. Infatti, è imprescindibile la qualità della moneta, la quale non deve presentare nessun graffio né qualsivoglia segno di usura.
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La moneta venne coniata ed entrò in circolazione nel 2022 per ricordare la morte dei due magistrati avvenuta per mano della mafia siciliana nell’anno 1992. Per ricordare il trentennio trascorso, il Governo decise di far coniare l’iconica moneta da due euro con l’immagine simbolo dei due magistrati, intenti a confabulare tra di loro.
La morte improvvisa e successiva di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è stato un evento che ha sconvolto l’Italia e l’intero mondo. A seguito di questo evento si sono verificati dei passi in avanti per la cattura dei capi della mafia, la quale continua ancora oggi imperterrita come ci ricorda l’ultimo avvenuto con la carcerazione di Matteo Messina Denaro.
2 euro per Falcone e Borsellino: i personaggi che hanno reso onore all’Italia
Sotto il profilo simbolico, se dovessimo dedicare una moneta a Falcone e Borsellino ce ne vorrebbe una da uno o più milioni di euro. Ma chi erano i due personaggi commemorati nella moneta da 2 euro? Falcone e Borsellino sono stati due importanti magistrati italiani che hanno svolto un ruolo fondamentale nella lotta alla mafia in Italia.
Sono nati rispettivamente nel 1939 e nel 1940 nella città di Palermo, in Sicilia. Entrambi hanno intrapreso la carriera giudiziaria e sono diventati famosi per il loro impegno nella lotta alla criminalità organizzata in Italia. Hanno collaborato in diversi casi di alto profilo, tra cui il famoso Maxi Processo, che è stato il più grande processo alla mafia siciliana nella storia.
Erano noti per la loro implacabile ricerca della giustizia e per il loro incrollabile impegno nel sostenere la legge, nonostante le minacce di morte e le intimidazioni da parte della mafia. Nello stesso anno, il 1992, vennero assassinati dalla mafia. Giovanni Falcone fu ucciso in un attentato sull’autostrada vicino a Palermo, mentre Borsellino fu ucciso in un’autobomba davanti all’appartamento della madre a Palermo. Le loro morti provocarono un’onda d’urto in tutta Italia e diedero il via a un rinnovato sforzo per combattere la criminalità organizzata.
Oggi Falcone e Borsellino sono ricordati come eroi in Italia e nel mondo. La loro eredità continua a vivere attraverso il lavoro di molti giudici, pubblici ministeri e funzionari delle forze dell’ordine.