Questo pomeriggio, su Canale 5 alle ore 16:30 ci sarà un nuovissimo appuntamento con il programma di gossip e attualità “Verissimo” che vanta la conduzione di Silvia Toffanin che intervisterà Padre Georg Ganswein, arcivescovo cattolico. Quest’ultimo finì sotto i riflettori grazie alla sua grande bellezza, che gli fece attribuire il soprannome di “il George Clooney del Vaticano” poiché dal 2012 è il prefetto della Casa Pontificia.
Mentre attendiamo l’inizio della trasmissione targata Mediaset, abbiamo deciso di raccontarvi la storia di uno dei personaggi più particolari che quest’oggi si siederanno al centro dello studio, Padre Georg Ganswein. Ecco tutto di lui partendo dalla sua età, dall’infanzia, la famiglia ma anche la sua vicinanza a Papa Benedetto XVI.
Padre Georg Ganswein: Età, biografia e lavoro del segretario di Papa Benedetto XVI
Padre Georg Ganswein è nato a Riedern am Wald Ühlingen-Birkendorf, in Germania, nel 1956 ed è un arcivescovo cattolico. Del percorso di formazione di Georg sappiamo che seguì un corso di teologia presso l’Università di Friburgo, prima di che venne ordinato sacerdote nel 1984.
Da quel momento cominciò a ricoprire svariati ruoli all’interno della Chiesa Cattolina, tra i spicca il ruolo di Presidente dell’Istituto Teologico di Freising, oltre che membro del pontificio Consiglio per la Cultura. Negli anni che corrono tra il 2003 ed il 2005 ebbe l’opportunità di essere il Segretario Personale di Papa Benedetto XVI. Fu anche uno dei più stretti collaboratori del Papa.
Nel 2005 finì sotto i riflettori grazie al suo bell’aspetto, difatti, venne soprannominato “Il George Clonney del Vaticano”. Inoltre, venne paragonato a padre Rlaph di “Uccelli di rovo”, fu anche il soggetto di una collezione marcata Versace. Sappiamo che è amante dello sport, difatti giocò a calcio e si occupò come maestro di sci. Questa sua passione non la abbandonò, difatti nonostante sia impegnato all’interno del Vaticano, il giorno in cui il Papa si prende di libertà, lui assieme agli amici va a Terminillo per sciare.