A distanza di oltre 150 anni dall’Unità d’Italia, il nostro paese presenta numerosi fonti “divisive” in particolare tra nord e sud che da sempre sono alla base di numerose discrepanze di ogni tipo, a partire dal punto di vista economico, sociale oltre che culturale. Buona parte delle città hanno un retaggio storico definito ed anche per questo gli stili di vita ancora oggi sono ancora dominati dalle differenze in particolare di tipo economico. Quali sono le città più care d’Italia?
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Il riferimento è ovviamente legato al costo medio dei beni e servizi ma anche del costo delle risorse presenti, che testimonia anche la ricchezza effettiva e sotto molti punti di vista, la capacità d’acquisto ma più in generale in riferimento ad un radicato e costante costo della vita. In buona sostanza si tratta quindi di sviluppare, con l’aiuto dell’Associazione Consumatori, una classifica dove la vita costa di più.
Non è così strano per molti come tutte le citttà più care d’Italia si trovino al nord:
- Bolzano
- Trento
- Bologna
- Forlì e Cesena
- Milano
- Piacenza
- Ravenna
- Brescia
- Varese
- Verona
Bolzano è anche la città del nord che ha una soglia di inflazione più alta, vicina al 10 %, quindi superiore all’attuale media nazionale, anche se comunque al Sud questo valore è di poco inferiore al 9 %, mentre l città più virtuosa d’Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa è Potenza, con valori di poco superiori al 4 %.
Curioso ma non troppo costatare come nel Mezzogiorno la città più cara d’Italia sia Catania, che però ha anche il primato della città con inflazione più alta in assoluto, con valori superiori al 10 %.
