Anche se il sistema pensionistico appare qualcosa di sensibilmente “stabile” e definito allo sviluppo di ogni legge di bilancio, nel corso dell’anno le “sorprese” e le varie novità non sono così rare anzi in molti casi appaiono qualcosa di attendibile ed anche per le pensioni che saranno erogate nel mese di maggio 2023 queste non faranno eccezione.
Ti potrebbe interessare:
Pensione Maggio 2023, novità che lascia senza parole: leggi subito
Come d’abitudine da oramai diversi anni, le pensioni presso i tradizionali sportelli postali saranno erogate in base a scaglioni, concepiti a partire dai primi giorni della settimana del mese di maggio, ovviamente non dal 1° maggio, in quanto è un giorno che da sempre fa parte delle festività. Il calendario dell’erogazione è il seguente.
- A-B martedì 2 maggio;
- C-D mercoledì 3 maggio;
- E-K giovedì 4 maggio;
- L-O venerdì 5 maggio;
- P-R sabato 6 maggio (solo mattina);
- S-Z lunedì 8 maggio.
Decisamente una novità gradita quanto attesa da alcuni invece l’incremento delle pensioni minime per una specifica categoria di pensionati, aumento che è stato presente durante la tradizionale legge di bilancio dello scorso gennaio, ma che evidenzierà i propri effetti solo a partire dal tradizionale cedolino di maggio.
A causa di una rivalutazione straordinaria dell’1,5 %, unita all’aumento di tutte le pensioni medie ad opera della perequazione (il tradizionale atto di “riequilibratura”, che porta sensibili aumenti per tutti i titolari di pensione una volta all’anno in corrispondenza della necessità di aumentare i potere d’acquisto).
Nel dettaglio la pensione minima è stata già aumentata dallo scorso gennaio da a 572,20 euro contro i 525,38 euro dello scorso anno, mentre per chi ha 75 o più anni potrà ambire ad un incremento a partire dal mese di maggio 2023 da 572,20 euro a 600 euro netti, sempre per chi ha diritto alla pensione minima.
Lo Stato non ha ufficializzato la presenza di questo incremento sulle prossime pensioni ma si tratta di un dato di fatto solo da confermare.
