Il pollo è tra gli alimenti più diffusi dato che è molto economico ma anche versatile e buono. Ci varie versioni del pollo, ad esempio abbiamo quello bianco o anche quello giallo. Oggi andremo a vedere le differenze tra questi due, in modo tale da scegliere il vostro preferito senza problemi.
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Mangiare il pollo, che sia bianco o giallo, fa molto bene alla salute. Infatti è a basso contenuto di calorie ma è ricco di proteine. Al supermercato, se ne possono trovare di tanti tipi.
Perchè il pollo è giallo? Ecco cosa significa
Esso ci aiuta a costruire e a riparare i tessuti ed è ricco di selenio, vitamina B6 e vitamina B12, i quali sono importanti per il metabolismo. Inoltre, esso è anche ricco di fosforo che fa bene alle ossa e ai denti.
Il colore del pollo viene influenzato da vari fattori, come la razza e la genetica dell’animale. Ma bisogna considerare anche le pratiche agricole e il mangime. Infatti, principalmente il colore del pollo, è dato proprio dal grano che si usa per nutrirlo. Ad esempio se si usa sorgo e grano, la carne sarà bianca mentre se si usa il mais, la carne sarà al giallo.
Quello giallo, è sicuramente più buono, dato che contiene più grassi. Il suo colore deriva infatti dai carotenoidi che sono presenti nella sua dieta. Questi carotenoidi hanno anche dei benefici, infatti sono antiossidanti e aiutano a prevenire il cancro.
Quella bianca però è sicuramente più tenere perché contiene meno tessuto connettivo e quindi è più facile da masticare.
Inoltre, il pollo giallo ha la pelle gialla perché non ha pigmento in essa, ma il suo colore dipende sempre da ciò che si mangia. Ad esempio se mangiate tante carote, la pelle tenderà a diventare più arancione, perché assumerete tanto beta-carotene.