Il 2023 è un anno ricco di novità anche per quanto riguarda le pensioni. Infatti sono tantissimi i cambiamenti che i pensionati devono affrontare. Uno dei esempi più noti, è la Quota 103, che va a sostituire la Quota 102 e Quota 100.
Ti potrebbe interessare:
Età pensionabile, cambia tutto: la novità lascia tutti sotto shock
La Legge di Bilancio 2023, ha introdotto la cosiddetta Quota 103, che va a sostituire la Quota 102, che può essere utilizzata per tutto il 2023. Essa può essere utilizzata da tutte le persone che hanno 62 anni di età e 41 anni di contributi. Chi raggiungerà i requisiti per il 31 dicembre e 2023, potrà usufruire di questa opzione, anche dopo la scadenza.
Questo porta ad anticipare la pensione di almeno 5 anni, dato che il requisito è di 67 anni. I pensionati inoltre, non potranno lavorare più fino al raggiungimento dei 67 anni.
Per quanto riguarda le donne invece, abbiamo il pensionamento anticipato confermato anche per il 2023, però con delle limitazioni. Dal 2023, potranno andare in pensione sono alcune categorie. Ad esempio come le caregiver, ovvero quelle donne che da almeno 6 mesi assistono il marito o un parente che convive con essa, affetta da patologie. Anche per chi è disabile con invalidità al 74% e lavoratrici licenziate.
Per andare in pensione tramite questa opzione bisogna avere almeno 35 anni di contributi, 60 anni di età per chi non ha figli e 59, per chi ne ha uno. Mentre per chi ne ha due o di più o per un’azienda in crisi, bastano 58 anni.
Nel 2023 sono state aumentate anche le pensioni minime, pari al all’1,5% per il 2023, mentre per il 2024 del 2,7%. Quindi la pensione minima per questo anno è 570 euro.