Albicocche acerbe: ecco cosa succede a chi le mangia

La primavera ha portato sulle nostre tavole un frutto caratteristico del periodo attuale, le buonissime albicocche. L’albicocca è un frutto parecchio dolce e prelibato, contraddistinto da una scorza color arancio chiaro dotata di una leggera peluria.

Le albicocche sono un frutto molto amato dagli italiani e non solo. I romani la hanno rinominata mela armena, perché sicuri che giungesse dall’Armenia.

Nel Mediterraneo arriva dopo le occupazioni di Alessandro Magno, ma sono i romani a farla vedere in Europa e gli arabi, attorno al X secolo, a riprenderne la coltura dopo un momento di dimenticanza.

Una leggenda armena ci narra che in un momento di guerra gli armeni decretarono di distruggere tutti gli alberi che non davano frutto per utilizzarne la legna. Una signorina, angosciata per la sorte dell’albicocco, frignò tutta la notte sotto i suoi ramoscelli.

Il mattino dopo la pianta era piena di frutti dorati, le albicocche. Oggi però vedremo quelle che sono le conseguenze del mangiare questo leggendario frutto quando è ancora acerbo.

Albicocche acerbe: ecco cosa succede a chi le mangia

Nel momento in cui le albicocche sono acerbe vuol dire che sono state levate troppo presto dall’albicocco, l’albero da cui appunto vengono al mondo. Le albicocche acerbe si mostrano di colore verde e parecchio toste al tatto.

Sicuramente il loro sapore, parecchio più amaro e pungente, non può essere apprezzato dal palato perché non rammenta il dolce gusto di una delicata albicocca matura. Dunque il suo sapore muta, che diviene amaro è parecchio pungente, all’opposto del sapore amaro che contraddistingue l’albicocca matura.

La sola cosa, a favore di quelle acerbe, è che esse comprendono numerosi sali minerali, che sono quasi sempre utilizzati dagli sportivi. Sono però t assimilare rispetto a quella matura.

Per tentare di farle stagionare il più possibile, si possono collocare in un sacchetto trasparente a temperatura ambiente per 3 giorni, per poi u bene in frigo. Le albicocche sono poi parecchio vantaggiose per il nostro organismo, visto che racchiudono tantissimi supernutrienti.

Sono poi molto piene d’acqua e posseggono pochissimi grassi. Di conseguenza sono ideali per chi osserva un regime alimentare per perdere peso o per chi si vuole tenere in forma. Posseggono poi anche un basso indice glicemico, pertanto sono ottime per chi pena di diabete.

Ulteriormente, sono anche ricche di fibre, di conseguenza ottime per chi pena di stipsi e non riesce ad andare in bagno. È un grandissimo antiossidante, difatti ci sostiene nel guerreggiare i radicali liberi e quindi a impedire il decadimento cellulare e l’aumento anomala delle cellule, che possono condurre alla generazione addirittura anche di tumori.

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