Questo francobollo vale 10 milioni di euro: ecco quale

Il francobollo per i più giovani costituisce qualcosa di “meno indispensabile” nell’immaginario comune, essendo oramai arrivati ad un livello tecnologico che ha coinvolto anche l’ambito delle comunicazioni, anche se molti giovani collezionisti si sono comunque da tempo interessati alla filatelia, ossia lo studio scientifico dei francobolli che però spesso viene definito anche “vicino” al collezionismo.

I francobolli infatti sembrano essere nati per essere qualcosa di culturale e sociale, oltre che naturalmente collezionabile, e non è un caso che nel corso di oltre 150 anni di storia alcuni pezzi siano diventati così rari e ricercati da valere diversi milioni di euro.

Ma è realmente così impossibile guadagnare cifre simili da “pezzo di carta gommata”?

Il francobollo da 10 milioni di euro! Ecco qual è

Sicuramente si, in quanto la struttura stessa del francobollo, nata come forma di tassa anticipata da apporre sulla corrispondenza del valore dell’affrancatura necessario per il trasporto, a mo di “importo pagato in anticipo”.

Dalla metà dell’Ottocento praticamente ogni nazione del mondo ha corrisposto la produzione dei francobolli, inizialmente non ancora definiti da uno standard grafico definito ma quasi immediatamente diverse simbologie hanno iniziato a far parte  del mondo filatelico.

Nel corso dei decenni diversi esemplari sono divenuti rarissimi e altrettanto naturalmente l’interesse per i medesimi “Pezzi” è aumentato anche ad un ritmo esagerato: quasi sempre si tratta di esemplari dall’elevato valore storico, che in altrettanti casi hanno alle spalle una storia importante, ma nessuno si è avvicinato al valore di oltre 10 milioni di dollari dell’esemplare unico definito British Guiana One-Cent Magenta, datato 1856, unico esemplare dal valore originale di un singolo penny ma che nel corso del tempo ha acquisito un valore sempre più alto fino a diventare una sorta di “feticcio” per molti collezionisti.

L’idea da parte della Corona britannica di sviluppare questa serie di francobolli ha inizio nel 1852, anche se una crisi della carta  adibita alla produzione dei francobolli sancì la rarità di questi esemplari, con lo stampatore locale dell’allora colonia  della Guiana Britannica che concepì due formati, ad oggi ne esiste solo il color magenta.

Anni dopo l’unico esemplare realizzato fu scoperto e conservato da uno studente, che lo ha poi venduto, portando il pezzo a “passare di mano” in mano nel corso del 19° e 20° secolo.

L’unico esemplare da 9,5 milioni di dollari è stato venduto l’ultima volta al collezionista e designer Stuart Weitzman nel 2014 per l’ingente importo sovramenzionato.

Nel 2021 il francobollo più raro del mondo è stato rimesso in vendita tramite asta.

francobollo da 10 milioni di euro

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