Bere caffè fa bene al cuore? Ecco la verità

Numeri alla mano, il caffè è uno degli elementi che maggiormente influiscono sulla giornata della popolazione italiana in senso assoluto, anche restringenedo il campo al settore alimentare, in ogni forma comune, questa bevanda è essenziale soprattutto per l’apporto della caffeina, che è una sorta di “energizzante” naturale. Da diversi anni gli studiosi si interrogano sulle eventuali potenzialità positive ma anche negative di questa sostanza così diffusa, con effetti anche sull’apparato cardiocircolatorio. Il caffè fa bene al cuore?

Il caffè è qualcosa che di riflesso viene anche percepito come soggettivo negli effetti concreti: chi lo considera fondamentale ma anche al di fuori del contesto alimentar (diventa quasi un rito per molti prenderlo abbastanza spesso).

Il caffè fa bene al cuore o è solo una diceria, tra l’altro abbastanza comune?

Caffe vs Cuore: fa veramente bene?

E’ sicuramente confermata la teoria, anzi confermatissima, relativa all’effetto del caffè sul sistema nervooso: la caffeina è una forma di nutriente che infuisce in modo non immediato ma comunque rapido e sviluppa una forte stimolazione, conferendo la tipica sensazione di una spinta di energia in modo specifico da parte di coloro che non fanno uso abituale.

La caffeina infatti tende a creare dipendenza, quindi gli abituali consumatori sono meno soggetti a percepirne in modo rilevante gli effetti.

Si tratta comunque qualcosa di molto soggettivo: banalmente c’è chi metabolizza la caffeina in un modo rapido e chi lo fa più lentamente.

Diversi studi hanno dimostrato che un apporto non superiore di 3 caffè espresso al giorno (oppure 2 “lunghi” in media) conferiscono qualcosa di positivo per il cuore, attraverso un esperimento che ha coinvolto diverse decine di migliaia di pazienti adulti, dai 40 ai 69 anni, in buona salute.

Seppur in modo non così rilevante, il caffè sembra essere in grado, se non in quantità eccessive, di ridurre le tipiche malattie che coinvolgono il cuore, e grazie all’effetto sui livelli di adrenalina, risulta essere anche una buona scelta anche per chi fa attività sportiva.

Tra gli effetti collaterali dell’uso del caffè va riscontrata una tipica sequela di sintomi come acidità di stomaco, tachicardia, nervosismo ed insonnia, anche a lungo andare il caffè in quantità moderato non è quasi mai la causa principale e non influisce in modo così radicato come può essere lecito pensare.

In particolare due sostanze “fortificano” il sistema cardiovascolare, ossia  i polifenoli ed i vari sali minerali che hanno un elevato potere antiossidante anche se il limite è come detto di 3-4 tazzine di caffè al giorno.

allerta caffè caffè fa bene al cuore

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *