“Non pagare queste bollette!”: attenzione, ecco la nuova truffa

Siamo tutti “schiavi” delle bollette o almeno è quello che la società ci impone da svariate decadi, in quanto la condizione delle varie forniture energetiche è sempre piuttosto rilevante ed interessante dal punto di vista economico ma anche abitudinario. Le bollette, com’è noto, rappresentano il calcolo delle fatture delle varie forme di forniture di energia o servizi e sono erogate a intervalli regolari, solitamente a cadenza mensile o bimestrale, e la loro importanza incide in modo quasi totale sul bilancio di ogni contesto familiare. Ma è anche vero che le bollette sono percepite in modo “totalitario”, condizione che porta anche ad aver sviluppato diverse forme di truffa.

Questo perchè impulsivamente consideriamo le fatture energetiche in particolare come urgenti e che vanno pagate.

Però il contesto delle varie forme di truffe sono sempre aggiornate, ecco perchè bisogna stare attenti a ciò che si sta per pagare.

Truffa sulle bollette! Attenzione, ecco come scoprirla

Proprio in virtù di questo potere culturale non indifferente, anche grazie alla tecnologia le truffe sono state da sempre molto diffuse: a partire da quelle con i finti call center che con la scusa di acquisire informazioni dell’utente come il numero cliente oltre alle informazioni personali, sviluppano il cambio di gestore con fini illeciti, in quanto questa procedura passa attraverso un iter in cui il titolare deve essere pienamente a conoscenza di ogni step.

Molto comuni seppur in diminuizione rispetto allo scorso decennio sono i finti operatori porta a porta, che con la stessa dinamica sono pronti a farsi dare con intenti anche palesemente illeciti le varie informazioni inerenti al contatore del gas o della luce, anche se al giorno d’oggi la quasi totalità della lettura viene effettuata in modo telematico).

Molto in voga invece sono le false fatture e bollette che fanno ricorso a email oppure SMS: sempre più società energetiche fornitrici fanno ricorso al web per evidenziare lo stato di pagamento delle varie bollette, e proprio utilizzando questa dinamica i truffatori sono soliti sviluppare finti avvisi di altrettanti poco raccomandabili siti che hanno un doppio intento: far pagare le bollette degli importi che non corrispondono alla fornitura (ma che sono spesso collegati a conti correnti diversi) oppure portare la vittima attraverso il phishing a selezionare un particolare link presente in queste mail e SMS.

Per riconoscerle è in primis importante ricordare che tutte le aziende di luce e gas non fanno ricorso diretto ad email per evidenziare direttamente una bolletta non pagata, spesso infatti le mail truffa hanno un linguaggio eccessivamente allarmistico e non mancano errori di ortografia.

E’ sempre meglio affidarsi al sito o app ufficiale per verificare lo stato di pagamento delle bollette.

anticipo decreto maggio gas bollette truffa

Appassionato di calcio, videogiochi, tecnologia e curiosità varie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *