Poche cose sono così percepite come “Italiane”, come i vari giochi a totalizzatore, come il Superenalotto, che a sua volta ha attinto a piene mani dal Lotto e dall’Enalotto, attività che però allo stato di cose attuali mantiene solo lo schema ad estrazione regolare dei numeri dall’1 al 90. Fare 6 al Superenalotto corrisponde a qualcosa di paragonabile ad un sogno, un intento quasi impossibile statisticamente parlando ma altresì molto affascinante ed “attraente” per i numerosi giocatori, anche perchè è alla base del funzionamento del gioco stesso.
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Il Superenalotto infatti non ha un montepremi fisso, ma questo viene incrementato dal numero di giocate settimanali concepite in base a 3 estrazioni ogni 7 giorni: il jackpot corrisponde ad un aumento costante in caso di mancata vincita del 6, condizione che ha portato a “picchi” record in esattamente 25 anni di attività di questo gioco d’azzardo.
Anche per questo chi riesce a fare il 6 al Supernalotto si “sistema” a vita, e molto spesso riesce a far ereditare una cifra importante anche alla propria famiglia.
Superenalotto: ecco chi ha fatto 6, conosci la storia?
Il 6 al Superenalotto è statisticamente la combinazione più complicata dal punto di vista delle probabilità: lo dice la matematica, che prendendo ad esempio la giocata “standard”, ossia la possibilità di scegliere 6 numeri su 90 e di indovinarne tutti corrisponde a 1 probabilità su 622 614 630.
Non è un caso quindi che in oltre 20 anni dallo sviluppo del Superenalotto il contesto italiano ha registrato poco più di 120 vincitori del massimo premio messo a disposizione.
In questa prima parte di 2023 sono stati già rilevati ben 2 segni “6” ottenuti e riscattati: il primo corrisponde ad una vincita “condivisa” , resa possibile attraverso un sistema, condizione permessa dal regolamento del Suprenalotto che garantisce la “suddivisione” del montepremi più ingente della storia del gioco, pari a 371.133.424 €, come detto “divisi” in circa 4 milioni di euro per singolo vincitore dei 90 registrati, in tutta Italia.
Questa vincita quindi non risulta essere “radicata” ad una singola giocata come nel caso precedente: nel 2021 infatti attraverso una singola giocata in ricevitoria sono stati ottenuti ben 156.294.151 €, vinti nel piccolo comune di Montappone, in provincia di Fermo, anche se per ragioni di sicurezza non è stato possibile comprendere il nome del fortunatissimo.
Pochi mesi fa è stato ottenuto nuovamente un 6, stavolta vinto attraverso una giocata specifica, per la prima volta senza l’ausilio della schedina cartacea, ma attraverso una giocata vincente effettuata online, attraverso l’app ufficiale per smartphone: il più recente 6 al Superenalotto ha vinto così quasi 72,5 milioni di euro con una singola a giocata.
