Come riconoscere i 5 euro falsi? Ecco il trucco

La monetazione comunitaria ha completamente mutato il volto delle varie monete e banconote del 21° secolo, attraverso un processo che oramai è divenuto parte del recente passato, che ha a sua volta portato l’euro a prendere il posto delle diverse emissioni come la lira per l’Italia, il franco francese per la Francia, la peseta per la Spagna e così via. Tutte queste nazioni e molte altre hanno visto il “pensionamento” per essere sostituite proprio dall’euro, con tutte le monete e le banconote che oggi conosciamo molto bene, a partire dai pezzi di pochi cents fino alle banconote, dal taglio di 5 euro fino a quelle da 100 e 200 euro, condizione che ha portato anche una migliore fruibilità e “risposta” contro i falsi.

La contraffazione è infatti uno dei principali problemi delle banconote fin dai secoli passati, in quanto porta allo stato un danno molto importante.

Come riconoscere, per fare un esempio, i 5 euro falsi?

5 euro falsi: ecco come riconoscerli facilmente

Esistono varie strategie e trucchi non segreti, anzi spesso messi in evidenza direttamente dalla Banca Centrale Europea che da le direttive in merito alle banconote. Anche se le 5 euro non sono tra l più falsificate in assoluto (rappresentano la 4° posizione considerando i vari tagli contraffatti in Italia), resta una banconota di piccolo taglio, e per questo meno controllata dai cittadini, esercenti inclusi.

Le direttive anti contraffazione sono svariate, e proprio questi metodi hanno portato alla seconda serie delle banconote comunitarie, che ha aumentato i metodi di riconoscimento.

Le 5 euro false spesso hanno una consistenza meno robusta, e meno pesante, nonchè meno convincente al tatto, in molti casi trattandosi del taglio minore di tipo cartaceo queste possono essere scambiate semplicemente per banconote usurate.

In molti casi sulle banconote false manca la stampa in rilievo, che invece è sempre presente in quelle autentiche, inoltre sono presenti alcuni dettagli inerenti al modello della seconda serie, chiamato Europa, di tutti i tagli cartacei, com ad esempio la presenza aggiornata del cosiddetto “filo di sicurezza” che è posto in verticale e che deve presentare il simbolo € al suo interno, inoltre il filo deve mantenere una colorazione totalmente scura anche se la banconota viene inclinata oppure se sottoposta alla luce.

Importante anche valutare la presenza dell’ologramma sulla banconota, disposto nelle originali lato destro della parte anteriore, anche in questo caso l’ologramma deve rivelarsi se sotto posto ad n movimento o un cambio di luce.

Il miglior metodo è quello di confronto con un pezzo originale, così da costatarne le eventuali differenze.

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