I 5 euro corrispondono ad una delle varianti di banconota maggiormente facile da riconoscere, sia per la diffusione oramai radicata ma anche per il valore, trattandosi dell’esemplare di carta moneta comunitario più diffuso in senso assoluto anche perchè il suo limitato valore lo rende quasi sempre utile in fase di acquisto e vendita, ed anche se non detiene il poco gratificante record di “taglio” più falsificato, resta di fondamentale importanza per buona parte delle transazioni con i contanti.
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Possono essere anche esemplari molto interessanti dal punto di vista della rarità collezionistica, in modo specifico se si riesce a trovare un esemplare particolare rispetto agli altri.
Ma come riconoscere i 5 euro rari?
5 euro rari: ecco quali sono e come riconoscerli
Spesso passano “sotto traccia” i piccoli dettagli della banconota da 5 euro, che indiscutibilmente è quella meno valevole, ma una delle più utilizzate. Sono tutte uguali tra nazione e nazione, seguendo il concetto di unico modello così da “unire” idealmente i popoli che fanno parte dell’Eurozona.
Il modello dei 5 euro è stato mantenuto quasi completamente nelle due versioni disponibili ossia il formato della prima serie, adottato dal 2002 per circa dieci anni, e quello corrente, denominato Europa, che è anche quello più utilizzato, attivo dal 2012.
In tutti e due i modelli spiccano delle rappresentazioni di architettura classica, e ciò che distingue una banconota dall’altra è formalmente il numero seriale. Gli esemplari più rari sono quelli che hanno un seriale mediamente particolare e idealmente meno frequente, quindi serie che presentano pochi numeri al suo interno, oppure se questi sono ripetuti. Il valore, se le condizioni di conservazione sono buone può arrivare fino a 10 volte quello facciale.
Però non sono queste col seriale “particolare” le banconote da 5 euro più rare, primato che resta della serie pecimen, che definisce le banconote “campione”, non concepite per essere circolanti, quindi stampate in quantità molto più risicate rispetto a tutte le altre.
Infatti sono pezzi concepiti per avere una funzione diplomatica attraverso i vari stati dell’Unione oltre che custoditi o in possesso del presidente della BCE corrente.
Si distinguono da tutte le altre per la ben evidente scritta Specimen, che configura questo status, presente su tutti e due i lati dell’esemplare, disposta leggermente in diagonale, scritta che è utilizzata anche per i Fac Simile, ma che in questo caso è comunque presente sugli esemplari in filigrana.
I 5 euro Specimen sono i più rari e preziosi: a seconda dello stato di conservazione valgono da 500 fino a 1000 euro.